TESTERECCIO agg.

0.1 testereccia.

0.2 Da testo 'pentola (di terracotta)', con infisso ‑ar‑/‑er‑; nell'accez. 2 si è avuto un avvicinamento a testa (cfr. termini it. come cocciuto e testardo).

0.3 Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (07), XIV-XV (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di terracotta. 2 Fig. Ostinato, cocciuto, testardo.

0.8 Pär Larson 08.09.1998.

1 Di terracotta.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 19, vol. 7, pag. 99.2: 1. Questo dice Iddio: va, e togli uno barile piccolo, di quello artefice cioè del pentolaio, e sia testereccia delli antichi del popolo, e de' più antichi de' sacerdoti. || Cfr. Ir 19.1: «haec dicit Dominus vade et accipe lagunculam figuli testeam a senioribus populi et a senioribus sacerdotum».

2 Fig. Ostinato, cocciuto, testardo.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 7, pag. 129.23: Molti di presenti dissono che meglio era la difensione, e più salva per la corona, che la battaglia, affermandone molte ragioni, dicendo la moltitudine de' nimici, mostrando come era sicuro la fortezza della cittade, e come non potrebbono i nimici durare lo stare allo assedio, e come in poco spazio di tempo non conbattendo con loro, a testereccia battaglia isperavano vittoria.

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 17, pag. 426.18: «O uomini fedeli e diletti miei! delle mie ingiurie, e del detto male per participazione consorti, voi per detto o per fatto sapete, come gli Ungari per piccola e varia cagione con testereccia superbia s'avventarono in sul nostro terreno e tenitorio; e l'uccisione che delli nostri abitatori si fecie a tutti voi è manifesto.

[u.r. 23.05.2007]