0.1 f: uxorreccio.
0.2 Lat. uxor con suffisso volgare ‑eccio.
0.3 F Bandi lucch., 1331-56, [1346]: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.5 Si mantiene a lemma la grafia semilatina dell'unica att. in un testo volg., anche se gli ess. ricordati in 0.6 N fanno pensare che la forma volg. fosse *(i)scioreccio o *oscioreccio.
Locuz. e fras. andare in uxoreccio 1.
0.6 N In due carte lucch. degli anni 1178 e 1198 si leggono le testimonianze di due uomini che affermano di essere andati in scioreccium / in oscioreccium; in un doc. pist. del 1179 (tramandato in una copia del sec. XIII), la forma della medesima locuz. è in iscioreccium: v. GDT, pp. 451-52, e GDT, Postille, p. 109.
0.7 1 [Dir.] Forma di matrimonio che comporta l'accoglimento del marito nella famiglia della moglie. Locuz. verb. Andare in uxoreccio.
0.8 Pär Larson 07.09.1998.
1 [Dir.] Forma di matrimonio che comporta l'accoglimento del marito nella famiglia della moglie. Locuz. verb. Andare in uxoreccio.
[1] F Bandi lucch., 1331-56, 275 [1346]: Anco che ogni sindico, consolo, o officiale della città di Lucca, borghi et sobborghi, et suo contado, distrecto et forza, sia tenuto e debba dinonziare, et dare per scripto al dicto officiale ogni persona la quale menasse moglie o andasse in uxorreccio, o qual giovana o femmina si partisse et andasse a marito in altra parte, in che parte et luogo... || Bongi, Bandi, p. 176 (passo ricontrollato sul ms.).
[u.r. 26.03.2007]