VERNERECCIO agg.

0.1 vernareccie, vernerecci, vernereccio.

0.2 Da verno 'inverno', con infisso ‑ar‑/‑er‑.

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Dell'inverno , invernale.

0.8 Pär Larson 08.09.1998.

1 Dell'inverno , invernale.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 273.11: Le notti e li tempi vernerecci e le lunghe vie e li crudeli dolori e ogni fatica è in queste dilicate osti.

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 88, par. 5, vol. 2, pag. 441.2: Ma en gli altre mulina se tolla sempre de diciocto per ciascuna mina una coppa, de le quale la mina sia capace de diciocto coppe. Le quale coppe siano de lengno, le quale coppe siano variate de sengne, cioè al tempo de la state d'uno sengno e en lo verno d'un altro sengno. E ke le dicte coppe se sengneno de sengno conoscievele, sì ke se conoscano le statareccie da le vernareccie.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 74, vol. 1, pag. 527.8: non si vuole punto di dimoro, però che ancora ci viene adosso il verno, e in Calavra nonn ha porti vernerecci, tutti i legni con tua gente potrebbono perire a le piagge, s'avessono uno tempo contrario».

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 35.51, pag. 438.25: E il verno soprastava: e però il campo vernereccio nel promontorio, il quale con sottile giogo alla terra s'accosta e in alquanto di mare si stende, afforzò con uno steccato, e il navale campo abbraccia.

[u.r. 30.05.2007]