VERZINO s.m.

0.1 verçino, vergino, verzini, verzino.

0.2 Ar. warsi (Pellegrini, Arab., pp. 468, 588).

0.3 Doc. fior., 1278-79: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1278-79; Stat. sen., 1301-1303.

0.5 Variante di verzi.

Locuz. e fras. verzino colombino 1.1; verzino colombino scorzuto 1.1; verzino domestico 1; verzino mondo 1; verzino selvatico 1; verzino scorzuto 1.

0.7 1 Legno di un albero di origine indiana (Caesalpinia echinata), usato per tingere di rosso i tessuti. 1.1 Locuz. nom. Verzino colombino: varietà proveniente da Kollam (Quilon), città dell'India sudoccidentale.

0.8 Raffaella Pelosini; Elena Artale 02.04.2007.

1 Legno di un albero di origine indiana (Caesalpinia echinata), usato per tingere di rosso i tessuti.

[1] Doc. fior., 1278-79, pag. 469.4: E de dare Lippo lb. LXJ s. V, i quali guadagnò di verzino.

[2] Stat. sen., 1301-1303, cap. 17 rubr., pag. 15.3: De la grania e del verzino e de l'indico e di tucte altre cose da tignitori.

[3] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 2, pag. 288.26: E sia licito a' mercatanti nostri di tignere e far tignere i panni loro in verzino con oricello e robbia, come a lor piacerà.

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 361.23: Verzino si è di tre maniere, cioè colonmi e ameri e sieni, e il colonmi si è la miglore ragione ed è di colore rosso chiaro, e la imeri si è presso al colonmi ed è di colore rosso buio, e lo seni si è di colore gialletto ismorto, in colore di mallo di noce non verde ma gialletto smorto bubio. E tutte maniere di verzini quanto più è grosso di fusto tanto è migliore, e bene che sia grosso vuol essere fisso e pesante, e non voto nè leggiere nè midolluto, e quanto à meno di scorza tanto è migliore e più netto, però che la sua scorza è legno sanza nullo frutto.

- Verzino domestico.

[5] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 295, col. 2.20: Mondiglia di verzinodimestico.

- Verzino mondo.

[6] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 123.28: A libbre del cantaro della terra vi si vendono Cordovani concio d'ogni ragione, zafferano, e cotone filato, e zendadi, seta d'ogni ragione, zendadini, taffetta, verzinomondo...

[7] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 206.25: Verzino mondo, chi vende soldi 8 del centinaio.

- Verzino scorzuto.

[8] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 34.38: Verzino scorzuto, e dàssi legato con una corda d'erba, della quale si fa tara.

[9] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 123.4: Qui appresso diviserà a che peso e a che misura ciascuna mercantia per sè si vende, e prima a carica si vendono Pepe tondo, mandorle sanze guscio, cera, cotone mapputo, giengiovo, lacca e gherbellasi, allume, verzinoscorzuto...

- Verzino selvatico.

[10] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 295, col. 2.17: Mondiglia di verzinoselvatico.

- Verzino appiso?

[11] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 25.12: Per ciascuno C. de verçino appiso, Octo s.

1.1 Locuz. nom. Verzino colombino: varietà proveniente da Kollam (Quilon), città dell'India sudoccidentale.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 296, col. 2.35: Verzino colombino.

[2] Doc. fior., 1355-71, vol. 1, pag. 87.29: Chanbio Nucci dè avere, dì 16 di novenbre a(n)no ' 355, per lbr. 16 di ve(r)zino colonbino talgliato a s. 17, a ffior. la lib(b)ra. Monta lbr. 13 s. 12.

- Verzino colombino scorzuto.

[3] Doc. fior., 1355-71, vol. 1, pag. 92.26: Monta, a ffior. lbr. 178. E deo(no) avere, dì 21 di marzo ' 355, per una balla di verzino cholonbino scorzuto. Fu lbr. 247 netto, per lbr. 90 il c(entinaio), a ffior.

[u.r. 29.10.2013]