VIVACE agg.

0.1 vivace, vivaci, vivacissima, vivacissimo.

0.2 Lat. vivax.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi sett.: Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Pieno di vita, vivo, vitale (in senso proprio e fig.); [della luce:] acceso; [del fuoco:] mobile, vivo; [della carità:] ardente; [di un fanciullo:] vispo, sveglio; [di un gregge:] sano. 1.1 [Dell'intelletto:] sveglio, capace di ragionare bene. 1.2 [Di un discorso:] espressivo. 1.3 Che è (ancora) in vita; che vive a lungo. 1.4 Abile, svelto in qsa. 2 Che dà vita; [del terreno:] fertile; [di un albero:] che porta frutti.

0.8 Pietro G. Beltrami 10.03.1998.

1 Pieno di vita, vivo, vitale (in senso proprio e fig.); [della luce:] acceso; [del fuoco:] mobile, vivo; [della carità:] ardente; [di un fanciullo:] vispo, sveglio; [di un gregge:] sano.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 4, pag. 84.15: Poi che, non avendo di loro alcuno senso (dal quale comincia la nostra conoscenza), pure risplende nel nostro intelletto alcuno lume della vivacissima loro essenzia [[delle creature spirituali]]...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 24.146, vol. 3, pag. 407: Quest'è 'l principio, quest'è la favilla / che si dilata in fiamma poi vivace, / e come stella in cielo in me scintilla».

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace, pag. 103.34: Ma oh quanto il vivace fanciullino contrastette alle cose poste ed aggiunte contra lui!

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 14.77, pag. 713.33: Com'io le guardi, a chi ben le pon mente, / le tue veggendo, e 'l numero ne prende, / all'avanzar mi fa più sofficiente; / in che la cura nostra più s'accende / che ad aver poca greggia e vivace / donde non trassi quanto l'uom vi spende.

1.1 [Dell'intelletto:] sveglio, capace di ragionare bene.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 161.3: Perchè non sarebbe contento l'Autore, che uno uomo di vivace intelletto stesse pure alla corteccia della favola; ma vuole che cerchi la sua significazione, e aplichila alla materia, sì come è la propria intenzione dell'Autore...

1.2 [Di un discorso:] espressivo.

[1] Boccaccio, Argomenti, 1353/72 (?), Inferno, 90, pag. 237: Disegna poi come lo 'nferno giace, / da indi in giú, distinto in tre cerchietti, / e poi dimostra con ragion vivace / perché dentro alle mura i maladetti / spiriti sien di Dite, e nel suo cerchio, / piú che color che ha di sopra detti.

1.3 Che è (ancora) in vita; che vive a lungo.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 118.21: o iddii crudeli, a che indugiate più la vivace vecchia, se non perch'io veggia nuove morti?

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 161.14: Ma Terrenciu Varro per exemplu et per hospiciu di h[u]mana vita non fu plù vivaci di anni. Ca issu egualau lu tempu di lu so seculu ca di stilu; ca in unu medemmi lectu e lu so spiritu et lu cursu di li soy nobili opiri fu astutatu.

[3] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 1.103, pag. 149: Ma se alcuno di lor piú disiassi / o e' sentisse sospir, martiri e doglie / per te piú ch'io, allor piú tristo fora / che se di morte l'ora / fosse già dentro a mie vivaci spoglie...

1.4 Abile, svelto in qsa.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 249.26: Espeditamente fece venire da Roma la romana cavallaria, tutti li sollati da cavallo e·lli fanti masnadieri. Era vivace de scrivere. || Con signif. prossimo a quello di vivaccio.

2 Che dà vita; [del terreno:] fertile; [di un albero:] che porta frutti.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. c. 32.137, vol. 2, pag. 564: Quel che rimase, come da gramigna / vivace terra, da la piuma, offerta / forse con intenzion sana e benigna, / si ricoperse...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. c. 24.103, vol. 2, pag. 417: parvermi i rami gravidi e vivaci / d'un altro pomo...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 33.12, vol. 3, pag. 544: Qui se' a noi meridïana face / di caritate, e giuso, intra ' mortali, / se' di speranza fontana vivace.

[u.r. 28.03.2007]