BURELLA s.f.

0.1 burella.

0.2 Da buro.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

0.6 T Doc. fior., 1277-96: la Burella.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Corridoio buio e angusto; budello sotterraneo o caverna. 1.1 Prigione buia (ubicata nei sotterranei di un edificio).

0.8 Fabio Romanini 04.04.2002.

1 Corridoio buio e angusto; budello sotterraneo o caverna.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 34.98, vol. 1, pag. 594: Non era camminata di palagio / là 'v' eravam, ma natural burella / ch'avea mal suolo e di lume disagio.

1.1 Prigione buia (ubicata nei sotterranei di un edificio).

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 185.10, pag. 372: E poi sì 'l butti fuori e torni suso, / E trag[g]a l'altro fuor della burella, / Che molto gli è anoiato star rinchiuso...

[2] Gl Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 34, pag. 178.13: Burella, tanto è a dire, quanto schura pregione.

[u.r. 26.09.2008]