BUSECCHIA s.f.

0.1 busecchie, buseche.

0.2 Marri s.v. buseche (prob. lat. vessica, attraverso il mil. buseca).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Corbaccio, 1354-55.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Intestino di animale o dell'uomo, interiora. 1.1 [Gastr.] Insaccato di carne in un intestino animale, salsiccia.

0.8 Fabio Romanini 04.04.2002.

1 Intestino di animale o dell'uomo, interiora.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 810, pag. 128: Quest è maior tormento, ke ge dá plu fort steche / Ka no serav a l'omo s'el g'foss tirao 'l buseche / On foss tut scortegao e foss fag im lambreche...

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 491-500, pag. 130.15: e questo veduto, se così se' sdegnoso come dimostri nell'altre cose, non d'essere stato schernito o forse rifiutato piagnerai e lamentera'ti, ma d'averti a modo ch'un nibbio lasciato adescare e pigliare alle busecchie.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 434.4: e quindi passai in terra d'Abruzzi, dove gli uomini e le femine vanno in zoccoli su pe' monti, rivestendo i porci delle lor busecchie medesime.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 324.17: Dice Stecchi: - Or bene: sai com' è da fare? io entrerò nel letto, e dirò che per questo fatto io ne sono per morire, però che le busecchie m'escono di corpo...

1.1 [Gastr.] Insaccato di carne in un intestino animale, salsiccia.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 258, pag. 600.5: Quando fu pieno quanto potea, cominciò a saltare verso la finestra dond' era entrato, e non vi giugnea a due braccia, però ch'egli avea pieno il ventre, e delle busecchie avea fatte salsicce d'asino...