BUSSA s.f.

1 Forte colpo dato con le mani o con un corpo contundente, percossa.

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 367, pag. 758.2: Questo fu uno inganno che una fante fece a uno francesco castrato, che stava in guardia d'una donna romana, ond'ella n'ebbe molte busse.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 30, pag. 215.13: e considerando egli la sua rustichezza sofferiva molto da loro, e di loro dire e garrire si faceva beffe, ond'elle un dì s'accordaro insieme e diedergli dimolte busse...

[3] Ciscranna de' Piccogliuomeni, a. 1365 (sen.), 119a.9, pag. 112: Busse egli hanno cambiato a moneta / ed impegnato egli hanno i lor millanti, / togliendo canavacci per la seta...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 571.24: E per la vostra dislealtà abbiamo stanotte avute tante busse, che di meno andrebbe uno asino a Roma...

[5] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1386] 145.77: En l'ora che s'agiorna - i can la gionse, / e tanto l'onse - de botte e de bonse, / che 'l volto si congionse - con la terra.

2 Intensa agitazione, rivolgimento.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 23, pag. 120.7: e però ancora ha battaglia in se medesimo, coll'anima sua, ché gli dispiace la vita sua, l'opere sue, e non sa che ssi vuole, e sta in continua bussa, e è tutto pieno di battaglia da ogne parte.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 207, pag. 44: Ad mille trecento sette in Aquila refò guerra; / Rogiani et Camponischi misero in bussa la terra...

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 63.24: Granne bussa, granne tempestate faceva.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 144, S. Francesco, vol. 3, pag. 1261.19: Stando lui in orazione alcuna volta, udìo le schiere de' demoni correre sopra il tetto de la casa con grande bussa.

[u.r. 08.10.2008]