CANIZIE s.f.

0.1 canitie, canizie.

0.2 Lat. canities, canitiem (DELI 2 s.v. canizie).

0.3 Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.6 N Non si è tenuto conto del passo cit. da Crusca (1) di Maestro Aldobrandino proveniente da un ms. di Piero del Nero.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Capelli bianchi, canuti (segno dell'età matura). 1.1 Meton. Vecchiaia.

0.8 Milena Piermaria 21.03.2002.

1 Capelli bianchi, canuti (segno dell'età matura).

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 531.1: La femena enfençe la canitie cum erbe todesche e per arte fi acquistado mior color del verasio. || Cfr. Ov., Ars. am., III, 163: «Femina canitiem Germanis inficit herbis».

1.1 Meton. Vecchiaia.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 25, vol. 6, pag. 264.1: [5] Tu che non radunasti nella giovinezza tua, come troverai nella vecchiezza tua? [6] Come è bella cosa alla canizie il giudicio, e dell'antico conoscere il consiglio!

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 6, vol. 8, pag. 585.16: [23] Ma lui cominciò a pensare la degna e prestante sua antichità, e la canizie della sua strenua nobilità...

[u.r. 13.10.2020]