CANUZZA s.f.

0.1 canuzza.

0.2 Etimo non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1379]: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Medin, Rime, p. 139, spiega: «Il poeta contrappone qui il terreno coltivato del territorio padovano, cioè Padova, a Venezia, il cui possesso limitrofo di terraferma era di terreno vallivo». Trattandosi del territorio di Venezia, il termine sarà forse da avvicinare al lat. tardo cannicia, cannucia 'luogo palustre, canneto'? Cfr. Du Cange s.v. cannicia e Forcellini s.v. cannucia.

0.7 1 Signif. non accertato.

0.8 Milena Piermaria 22.03.2002.

1 Signif. non accertato. || Forse 'luogo palustre, canneto'. Cfr. 0.6 N.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1379] 79.50: El grano e '· loglio / te cacerà l'argoglio - entro le spale, / perché da valle - senti e da canuzza...

[u.r. 14.01.2009]