0.1 caonie, caonii. cfr. (0.6 N) caonis.
0.2 Lat. Chaonius (DEI s.v. caonio).
0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).
0.6 N Cfr. anche «l'albero Caonis» in Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 224.2.
Doc. esaustiva.
0.8 Francesca Gambino 27.12.2001.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 128.19: e veggono la terra Dodona, chiamata per la sua quercia; e le contrade Caonie, ove gli figliuoli del re Molosso fuggirono l'arsioni colle sottoposte penne.
2 [Bot.] Sost. Albero della famiglia Timeleacee, sorta di quercia.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 22.6, pag. 610: né si difeser dalli nuovi oltraggi / gli esculi e i caonii, ma tagliati / furono ancora, e 'l durante cipresso / ad ogni bruma e il cerro con esso...
[u.r. 13.10.2020]