CARCERARE v.

0.1 carçerando, carcerante, carcerare, carcerate, carcerati, carcerato, carcererà , carcereronno, carcheratu.

0.2 Lat. tardo carcerare (DELI 2 s.v. carcere).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1330 (2).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Mettere in carcere. 1.1 Sost. L'atto di imprigionare. 1.2 Rinchiudere in casa. 1.3 Rinchiudere in una fortezza. 2 Tenere alla catena.

0.8 Francesca Gambino 29.01.2002.

1 Mettere in carcere.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 21, pag. 60.11: Ma i Messeni lungamente carcerati e battuti, e crudele segnoria sofferti, gittaro il giogo...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 74.8, pag. 309: La Iustizia en estante l'Affetto sì ha pigliato, / e con tutta sua fameglia en prescion l'ha carcerato...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 143, vol. 1, pag. 453.33: Et che la podestà di Siena sia tenuto et debia fare carcerare l'uomo di mala vita...

[4] Stat. pis., 1330 (2), cap. 55, pag. 492.17: et che sono stati per minori condennagioni carcerati...

[5] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 21, par. 32, vol. 1, pag. 109.31: per cagione del suo ofitio possa gl'uomene e le persone prendere, tenere e enferiare e carcerare, co' a luie parrà e piacerà...

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 18, par. 3, vol. 2, pag. 46.1: Lu meu signuri esti prisu et dampnatu a morti et carcheratu...

1.1 Sost. L'atto di imprigionare.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 260.12: debono correggere i cherici a loro sottoposti e' disonesti punire, [[...]], e con privazione di benifici e con carcerare, infino a morte...

1.2 Rinchiudere in casa.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 167.7, pag. 115: En povertate viva cum dolere / [[...]] / chi dà caxone ch'io perda vedere / la blancha rosa cum vermeya labia, / ley carçerando...

1.3 Rinchiudere in una fortezza.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 31, proemio, pag. 531.1: imperciò anzi che discenda nelle fortezze, dove cotali peccati sono chiusi e carcerati, sì s'arma...

2 Tenere alla catena.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 219.17: e porci selvaggi e orsi carcerati mandavano voci crudeli...

[u.r. 15.10.2020]