CARDINALATO s.m./agg.

0.1 cardinalate, cardinalato.

0.2 Da cardinale 2.

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. chiesa cardinalata 2.

0.7 1 [Eccles.] Dignità e ufficio di cardinale. 2 [Eccles.] Agg. Amministrato da un cardinale. Locuz. nom. Chiesa cardinalata.

0.8 Francesca Gambino 31.01.2002.

1 [Eccles.] Dignità e ufficio di cardinale.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 469.10: il detto Papa fece grandi processi contra loro, e privòe li detti Cardinali del cardinalato...

[2] Doc. fior., 1311-50, 118 [1350], pag. 698.35: Item prieghi Nostro Signore, messer lo Papa, che gli piaccia, per gratia et per amore di quello Comune, di promuovere a dignità di cardinalato l'Arcivescovo di Napoli.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 40, pag. 390.7: e il cardinalato di Roma è il più alto e il più sublime grado, appresso il papa, che sia nella Chiesa.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, 106-112, pag. 704.2: e rimise messer Iacopo e messer Piero della Colonna nel cardinalato...

2 [Eccles.] Agg. Amministrato da un cardinale. Locuz. nom. Chiesa cardinalata.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 27.8: Dentro alla città di Roma sì son quarantesei chiese cardinalate, delle quali v'ha ventotto presbiterati, cioè che hanno il cardinale prete, e diaconati diciotto.

[u.r. 01.09.2009]