CARDINALE (1) agg./s.m.

0.1 cardenal, cardinal, cardinale, cardinali.

0.2 Lat. tardo cardinalis, cardinalem (DELI 2 s.v. cardine).

0.3 Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. virtù cardinale 1.

0.7 1 Principale, sostanziale. [Relig.] Locuz. nom. Virtù cardinale: virtù che costituisce la base di tutte le altre (giustizia, prudenza, fortezza, temperanza). 2 Che si dirige verso l'origine di uno dei due assi di orientamento del globo ('punto cardinale'), o che ne proviene. 2.1 Che si trova nel cielo in direzione di uno dei quattro 'punti cardinali'. 3 [Arch.] Sost. Lo stesso che architrave.

0.8 Francesca Gambino 31.01.2002.

1 Principale, sostanziale. [Relig.] Locuz. nom. Virtù cardinale: virtù che costituisce la base di tutte le altre (giustizia, prudenza, fortezza, temperanza).

[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 19 rubr., pag. 137.16: Della terza virtù cardinale, cioè di Fortez[z]a, e di sue vie.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 70.1, pag. 296: Alte quattro vertute so cardenal vocate, / o' nostra umanetate perfece lo suo stato.

[3] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 1.59, pag. 39: per ciò che sempre vanno su 'n un plaustro / ragione humana et cardinal virtute...

[4] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 157, pag. 382: L'altr'eran quattro cardinal dilecte, / che andavano al modo di Prudença / che ve' tre tempi, come l'auctor mecte.

[5] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 4, pag. 18.18: le sette virtù, de le quali le quattro si chiamano cardinali...

[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 119.3: a denotare che la sacra teologia se fonda sopra 4 virtù cardinale, le quale sonno via de beatitudine, e sopra 3 teologice, le quale sonno a fine perfecto de beatitudine.

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 12, par. 2, vol. 2, pag. 18.13: Nota ki fortecza esti una di li quatru virtuti cardinali, et avi tri gradi di buntati: bona fortecia, miglur fortecia, et macxima fortecia.

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 146.18: Queste erano quattro virtù cardinale, cioène Temperanza, Iustizia, Prudenza e Fortezze.

2 Che si dirige verso l'origine di uno dei due assi di orientamento del globo ('punto cardinale'), o che ne proviene.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 1.53, pag. 38: manifestandoli quel santo fonte / ond'escon quatro fiumi cardinali / che del secondo grado fan lo ponte.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 12, 46-60, pag. 365.36: Diceno gli altori essere quattro venti cardinali; cioè principali, che ciascuno viene per diritto dall'una delle quattro parti...

2.1 Che si trova nel cielo in direzione di uno dei quattro 'punti cardinali'.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, proemio, pag. 486.21: Circa la ottava spera diremo, che il zodiaco è uno circulo obblico, distinto da' savj in dodici parti iguali, chiamate dodici segnali, de' quali quattro sono cardinali, Cancro, Libra, Capricorno e Ariete.

3 [Arch.] Sost. Lo stesso che architrave.

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 38, pag. 173.13: Onde in figura di questo fu comandato nell'Esodo da Dio alli Giudei, che quell'agnello il quale egli comandò ch'egli uccidessono, e ponessero il sangue sopra il cardinale e' pilastri dell'uscio, come dicemmo dinanzi nel trigesimoprimo capitolo, non lo mangiassono se non arrostito, perocchè per lui significò Cristo arrostito per noi in su la croce per nostro cibo.

[u.r. 15.10.2020]