0.1 carmein, carmen, charmen.
0.2 Ar. harmen (Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 93).
0.3 Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.
0.4 Att. solo in Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Sostanza colorante rossa ricavata dalle ghiande della quercia spinosa (Quercus coccifera).
0.8 Francesca Gambino; Elena Artale 01.07.2011.
1 Sostanza colorante rossa ricavata dalle ghiande della quercia spinosa (Quercus coccifera).
[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 36, col. 2.17: R(ecipe) carmein lavato con aqua piovana e poi più volte con acqua rosata d. X...
[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 11, col. 1.1: R(ecipe) turçia, carmen, hutrich an. d. I, liligo, affai, çençamo an. d. ½, pepe lungo, memita an. d. II ½ kirati due, melochindi d. I, fanne polvere e stempera con acqua d'agresto e poi li seccha et trita e istaccia con sirigo e inde ne farai la tua cura nello occhio, e è quello alcoel ecc.
[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 57, col. 2.1: R(ecipe) tuçia, charmen, hutuch an. d. I, liligo, ofar, çençamo an. d. ½, pepe lungo, memita an. d. II ½ e due carati, melonchidi d. I, e fanne polvere sottile e istempera con acqua d'agresto e seccha, e poi la retrita e fanne alcocol e usa alle dette cose.
[u.r. 15.10.2020]