CARNEO agg.

0.1 carnea, carneo, carno.

0.2 Lat. tardo carneus (DELI 2 s.v. carne).

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di carne, carnoso. 2 Tenero, suggestionabile.

0.8 Francesca Gambino 04.04.2002.

1 Di carne, carnoso.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 38, pag. 579.32: et adpriesso de quello arco arcus Antonii, ad Santo Marco arcus lo quale se voca Manus carnea...

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 158, pag. 306.31: Et se la fistula fosse i(n) locora ca(r)no, curese como 'na cura d(e) lo ca(n)cro, se conte.

2 Tenero, suggestionabile.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 29, pag. 76.13: Questo fu in figura a dimostrare che li iudei, alli quali fu data la prima legge, erano duri ed aveano core di pietra: li cristiani, alli quali fu data la seconda, ànno tutto il contrario, che sono molli ed ànno core carneo e non petrino; che di leggiero credeno quello, che odeno; e li iudei non credeno quel, che vedeno...

[u.r. 15.10.2020]