CASUALE agg.

0.1 casual, casüal, casuale, casuali.

0.2 Lat. tardo casualis, casualem (DELI 2 s.v. caso).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.7 1 Che si fa, avviene o esiste per caso.

0.8 Chiara Coluccia 25.03.2002.

1 Che si fa, avviene o esiste per caso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.53, vol. 3, pag. 531: Dentro a l'ampiezza di questo reame / casüal punto non puote aver sito, / se non come tristizia o sete o fame...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 32, 49-60, pag. 714, col. 1.7: E dixe in prima che 'casuale punto' non pò essere in quello regname cunçosiacosaché ch'ell'è savio e discreto re...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 708.14: ma s'egli pensa che la volontà divina è molto rimota dal segnale de' mortali in cognizione, perch'elli non veggia la prima causa, non giudich[erà] tale effetto essere ca[su]ale...

[4] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 300.26: A quello che dicono, che di fatto il diavolo predice le cose innanzi ch'elle sieno, le casuali e l'altre...

[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), Prologo, par. 2, vol. 1, pag. 103.27: i quali non furono lieve agurio allo eminente stato, in che montare dovea nostra Città, insieme col nome non premeditato, ma piuttosto casuale d'essa...

- [In mascalcia].

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 110, pag. 232.2: Fase alcuna fiata una casuale lesione i(n) lo mast(r)o nervu d(e) la gamba fortem(en)te noce(n)te, i(n)tumide(n)dolo et esdeng(n)antelo m(u)lto, le q(u)ale lesiuni advene voi i(n) d(e) lo fo(r)te andar(e) d(e) lu c., vo' i(n) curso, q(ua)n se fere co la gamba d(e) ret(r)o i(n) lu pede d(e)nanti, lo nervu ià d(ic)to, p(er) la qual cosa lu c. è (con)scricto a ççoppecare...

[u.r. 16.10.2020]