0.1 cerchi, cerchia, cerchiamle, cerchian, cerchiando, cerchiano, cerchiar, çerchiar, cerchiár, cerchiare, cerchiaro, cerchiarono, cerchïasi, cerchiasse, cerchiata, cerchiate, cerchiati, cerchiato, cerchiava, cerchiavano, cerchierebbe, cerchiò, cerchiòe, cerchiolla, cerchiolli, ciercha, cierchato, cierchi, cierchiano, cierchiare, cierchiasse, cierchiate, cierchiavano, cierchiò, cierchò.
0.2 Lat. tardo circulare (DELI 2 s.v. cerchio).
0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.7 1 Racchiudere con un cerchio. 1.1 Racchiudere al proprio interno (detto in partic. del mare o di un fiume che circonda un'isola, una nave, una città). 1.2 Racchiudere (una città, un luogo) entro un giro di mura. 1.3 [Milit.] Disporre intorno (ad una città, ad un luogo fortificato, ad una posizione militare) le proprie forze per offendere e per impedire l'uscita del nemico. 1.4 Avvolgere bloccando i movimenti, legare all'intorno. 1.5 Ornare con monili a forma di cerchio. 2 Percorrere un itinerario circolare, muoversi seguendo una circonferenza. 2.1 Sost. Strada che costeggia, che segue una circonferenza.
0.8 Francesca Faleri 21.03.2002.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 43.7: Qui descrive sotto forma d'un castello, così situato per lo quale vuole che s'intenda la Filosofia comune, la quale è cerchiata delle sette liberali arti... || Cfr. 1.2 [1].
[2] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 5, pag. 45.2: da questo re comprò tanto terreno quanto pigliasse un quoio di bue e di questo fecie choregguoli sottilissimi e il pelo fecie filare e, quanto questa lunghezza cierchiò, tanto terreno le ffu assegniato e quivi fecie fare Dido una bella città e chiamossi Chartagine...
1.1 Racchiudere al proprio interno (detto in partic. del mare o di un fiume che circonda un'isola, una nave, una città).
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1032, pag. 212: Poi vidi immantenente / la regina piagente / che stendëa la mano / verso 'l mare Ucïano, / quel che cinge la terra / e che la cerchia e serra...
[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 148, pag. 220.6: E neuno di ciò si maravigl[i], perciò ch'ell'è tutta in acqua e cerchiata d'acqua; e però v'à tanti ponti per andare per tutta la terra.
[3] Dante, Rime, a. 1321, 11.17, pag. 41: e con la rimembranza / del dolce loco e del soave fiore / che di novo colore / cerchiò la mente mia, / merzé di vostra grande cortesia.
[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 510.1: el castello de la grande forteçça murato intorno de mura de ferro per tucto intorno cerchiato de cocente fuocho...
[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 10, 17-27, pag. 176, col. 2.6: Chiaro appar che vole mostrare esser grande tal çerconferencia çoè quella della planizie preditta che cerchiava 'l monte.
[6] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 4.2, pag. 40: Nel Borgo de la Noce un casolare / siede cerchiato da ogni bruttura, / dove le vecchie per consiglio fare / tutte si ragunar sanza misura...
[7] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 3.33, pag. 190: dal padule prese il nome, / che presso n'è assai, questa cittade: / Brenta la cerchia e chiude come un pome.
1.2 Racchiudere (una città, un luogo) entro un giro di mura.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 4.107, vol. 1, pag. 70: Venimmo al piè d'un nobile castello, / sette volte cerchiato d'alte mura, / difeso intorno d'un bel fiumicello.
[2] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 3.47, pag. 48: Questo mostra quel nobile castello / da le sett'arti così ben cerchiato, / e le ricchezze calcate el ruscello.
[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 4, pag. 18.24: E queste sette virtù sono quelle sette mura, de le quali Dante pone cerchiato el castello...
[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 26, pag. 182.18: ognanno gli dovea mandare, e così mandava, certo numero d'uomini, de' qualli pasceva il detto Minotauro, ch'era mezo uomo e mezzo toro e stava in una pregione cerchiata di molte mura...
[5] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 79, pag. 154.20: El corpo sta come immobile, tutto stracciato dall'affetto dell'anima, intanto che (sí come ti ricorda d'avere udito da alcune creature) non sarebbe possibile di vivere se la mia bontá non el cerchiasse di fortezza.
[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 91, terz. 10, vol. 4, pag. 178: Le mura poi, che cerchian questa Terra / hanno tre braccia, e mezzo di grossezza, / di sopra, dico, e quattro, e più sotterra.
[7] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.196, pag. 182: Ancor ti façço chiaro e manifesto / che 'l sir farà çerchiar d'intorno in ballo / la forte rocha del tristo aretino / per aver quella sotto il suo domino».
1.3 [Milit.] Disporre intorno (ad una città, ad un luogo fortificato, ad una posizione militare) le proprie forze per offendere e per impedire l'uscita del nemico.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 47, vol. 2, pag. 352.6: E così in pochi dì la terra fu cerchiata d'assedio...
[2] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), IV, ott. 3.7, pag. 273: Quando lo 'mperador vide l'oltraggio / che la figliuola aveva ricevuto, / tre legioni di franco baronaggio / mandò subitamente in suo aiuto, / diecimilia pedoni di vantaggio / con un buon capitan molto saputo, / il qual cerchiò la ròcca atorno atorno / e non se ne partía notte né giorno.
[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ec 9, vol. 6, pag. 39.9: Piccola cittade, e pochi uomini vi sono dentro; e vennevi ad assedio uno grande re, e cerchiolla dintorno, e assediolla.
[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 134, vol. 6, pag. 250.31: veggendo fuggire la salmeria, e la schiera di messer Ciupo ferma e cerchiata colle insegne levate, credendo a certo che i nostri fossono rotti, sanza rotta o caccia de' nimici si ruppono fra loro e misonsi in fuga...
1.4 Avvolgere bloccando i movimenti, legare all'intorno.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 540.7: Qui descrive la forma, nella quale in catena il vide d'una catena, la quale cinque volte il cerchiava intorno, e aveva legato il braccio sinistro dinanzi, e 'l destro di drieto.
1.4.1 Tenere saldamente, stringere.
[1] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 116.13, pag. 698: E non so come 'l cor tanto è durato, / poi sì gran pena lo distringe e cerchia, / che non rispira in vita d'alcun lato.
[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 44.35, pag. 129: Ma per non far l'anima mia sorella / Del vizio che gl'ingrati abbranca e cerchia, / Pur moverò l'una e l'altra mascella, / A ringraziar colui che ci coperchia / Da ogni parte con quel dolce velo, / Il qual non passa chi 'n ver lui s'accerchia...
1.4.2 Intrecciare (detto di ghirlande).
[1] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 12, pag. 574.19: Per queste parole dà l'altore una similitudine di queste due chorone, overo grilande, congiunte e cierchiate insieme, e dalle all'archo ch'appare in cielo quando piove.
1.5 Ornare con monili a forma di cerchio.
[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 73.20: E porta cerchiate le braccia d'oro con preziose in tre parti del braccio e così le gambe...
2 Percorrere un itinerario circolare, muoversi seguendo una circonferenza.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 22, pag. 66.1: E però il centurione della primaia schiera, posciachè nella ritonditade tutte le schiere per diverse compagnie avrà cerchiato, dalla prima schiera verrà a questa vittoria, che d'ogni parte della legione molte utilitadi riceverà, secondo che perviene a fine d'onesta utilitade.
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 14.1, vol. 2, pag. 227: «Chi è costui che 'l nostro monte cerchia / prima che morte li abbia dato il volo, / e apre li occhi a sua voglia e coverchia?».
[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 3.173, pag. 136: Cerchïasi con l'arco, ove si fonda, / L'ignea qualità di quella stella, / E lo giro poi sotto questa abbonda.
[4] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 24, pag. 648.10: ch'egl'uscì u· lume e splendore d'uno di chostoro, il quale era il più riluciente di tutti gli altri di quello exercito, e venne a lloro e che intorno intorno gli cierchiasse tre volte.
2.1 Sost. Strada che costeggia, che segue una circonferenza.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 19.69, vol. 2, pag. 321: e tal, quanto si fende / la roccia per dar via a chi va suso, / n'andai infin dove 'l cerchiar si prende.
[u.r. 21.10.2020]