CERNA s.f.

0.1 cerna, cerne, cierne.

0.2 Da cernere.

0.3 Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Stat. sen., Addizioni c. 1320-75, [c. 1320]; Stat. fior., c. 1324; Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm.

0.7 1 Operazione di definizione e distinzione di un'idea o di un concetto. 1.1 Linea di separazione. 2 Selezione entro un gruppo di persone, cernita. 2.1 Scelta per un incarico, elezione. 3 Reclutamento di fanteria. 3.1 [Milit.] Milizia di fanteria.

0.8 Francesca Faleri 03.04.2002.

1 Operazione di definizione e distinzione di un'idea o di un concetto.

[1] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), tenz. 1, canz. 1.72, pag. 452: Però tema ciascun c'Amor nol leghi; / de' suoi perigli alquanto fòvi cerna, / nel passo ove conduce cui governa.

[2] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), canz. 9.157, pag. 99: La dritta cerna del ben fa lo contradio: / chi n'à prova, la sentenza li concedio!

[3] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), canz. 8.118, pag. 92: Or vedete com'e', l'omo, governa! / Come di viz[i]o e di vertù fa cerna! / Com'ornamento è di ciò c'Onor vòle!

[4] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 21.15, pag. 108: Per languir c'ò di lui, ciò discoperchio. / Del mal, diritto, al contraro fa cerna; / per che chi non gì al meno, sottoposto, / ... [-erna], / di be[n] a perfession venir pò tosto.

1.1 Linea di separazione.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.30, vol. 3, pag. 528: E come quinci il glorïoso scanno / de la donna del cielo e li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra quel del gran Giovanni, / che sempre santo 'l diserto e 'l martiro / sofferse, e poi l'inferno da due anni...

2 Selezione entro un gruppo di persone, cernita.

[1] Stat. sen., Addizioni c. 1320-75, [c. 1320], pag. 121.19: e facciano fare cerna nel detto Capitolo entra' detti frati a scuttineo di tucti e' gittati maggiori di XVIIJ anni, e di tutt' i famegliali e serviziali de lo Spedale e de le grance d'esso e de' raccomandati che mangiano nel detto Spedale, e' quali sieno innutili e da cacciarsi del detto Spedale.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 80, vol. 3, pag. 480.24: dicendo che parea loro che troppi Ghibellini fossono mischiati co· lloro agli ufici e reggimento della città; e convenne si facesse la cerna, e che i Ghibellini ch'erano ne' sacchetti, overo bossoli, per essere rettori e uficiali, ne fossono tratti.

2.1 Scelta per un incarico, elezione.

[1] Stat. sen., XIV pm., pag. 19.5: E le decte cose sieno tenuti ei decti Capitani in fra gli otto dì di dopo la cerna overo lectione facta, a la pena di XXV libbre di denari.

3 Reclutamento di fanteria.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 32, pag. 65.16: E acciò che la chiamata e la cerna di tutti i detti pedoni per tutta la cittade, sì come si conviene, si sortisca e facciasi di quelli domilia pedoni, nel sesto d'Oltrarno quattrocento, e nel sesto di San Piero Scheraggio quattrocento...

3.1 [Milit.] Milizia di fanteria.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 1, vol. 2, pag. 522.26: i Sanesi gli mandarono CCCL cavalieri, i Perugini CCC cavalieri, i Bolognesi CC cavalieri, gli Orbitani C cavalieri, i signori Manfredi da Faenza con C cavalieri, il conte Ruggieri mandò CCC fanti, e 'l conte Ugo in persona con CCC fanti, e la cerna de' pedoni del nostro contado...

[2] Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm., pag. 242.2: e messer Corso Donati v'intròe e ruppe le prigioni, et arse molte case in Chanamala in Fiorenza, e Lucha venne colla chavallaria e colla cerna.

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 145.7: Esendo e' chonti ribelati dalla volontà del chomuno di Siena, el chomuno raunò e' trecento balestrieri e tutti e' soldati e' chavalieri e cerne del chontado e' quai furo a numero IIII milia persone e andoro a Santa Fiore e in pochi giorni l'ebeno e ghuastorola di dentro e di fuore...

[4] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 171.5: Andorono per fare una chavalchata in su quello di Firenze, et del chontado di Pisa andarono cierne che furono più di 2 mila huomeni et cho' lloro andò don Iachopo di Manente per chapitano di loro.

[u.r. 16.01.2009]