CHIAVATO (2) agg.

0.1 chiavata, chiavate, chiavati, chiavato, chyavate, clavate, clavati, clavato, clavatu.

0.2 V. chiavare 2.

0.3 Poes. an. urbin., XIII: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. lucch., XIII sm.; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. pis., a. 1327; Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.); Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Attaccato, unito, tenuto insieme da chiodi. 2 Trafiggere con chiodi. 2.1 Estens. Trafitto da pali. 3 Estens. [Rif. a pietre preziose:] calettato nel castone di un gioiello.

0.8 Sara Sarti 10.04.2002.

1 Attaccato, unito, tenuto insieme da chiodi.

[1] ? Doc. lucch., XIII sm., pag. 7.3: Dunque sed io a lui devesse dar nulla vel altrui sì se -l compoti da ched io li scompensai quello ched io avea nella sonma delle C libre che mi devea dare. E le taule son chiavate nel solaio.

[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 154, pag. 233.14: E ànno uno timone e IIIJ àlbori, e molte volte vi giungono due àlbori che si levano e pognono; le tavole so' tutte chiavate doppie l'una sull'altra co buoni aguti.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 25, pag. 44.3: Ordiniamo, che nessona persona possa nè debbia tenere nè mettere nè far mettere alcuna panca chiavata o ficcata, o ligname, o gitto di pietre, fuore delli colompne et delli ombrachi overo delle là u' non avesse ombrachi, in Villa di Chiesa.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 36, pag. 121.13: La tempestate era quasi mortale, ca pir la grande forza de li venti li chovj co li quali era chiavato lu lignu si schiavaro...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 147.28: e chi non avea paviglyone se fece fare la capanna, o de tabole clavate oy de frasche, a muodo de uno paglyaro.

- Fig.

[6] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 174.14, pag. 119: Poy gy ogli l'un de l'altro se suspinga, / mirandosi le carne gnude e blance / scolorirsi finché 'l sospir restringa, / pyançer gy dì perduti, sperarne ance, / et enflamato partirsi ças[c]uno, / lasando soy duy cor' clavati en uno.

2 Trafitto da chiodi.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 6.81, pag. 549: Al mio fillo beato, / dulçe plu ke lo mèle, / a bbevar li fo dato / mirra, aceto e ffele; / era in croce clavato / lo dulçe Emanüele, / e la gente crudele / li dava plu amarore.

[2] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 2.32, pag. 490: No nasseràn e e nnon è nato / omo nessuno sença peccato, / si nno tu, fillo mio dilicato, / et or te ve[io] in croce clavato!

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 35, pag. 262.22: li giudei tennero Cristo in croce tre hore et poi ne fue levato, ma li miseri peccatori lo tegnono in croce chiavato uno anno et .x., et quanti tempi stanno in peccato mortale tanto lo vi tegnono.

[4] Poes. an. cort./tosc.occ., XIII/XIV, 236, pag. 416: Or foss'io quello olivo che t'enfrange! / le mani chiavate li stam per traverso.

- Fig.

[5] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 23, pag. 92.14: Perchè, come dissi, per questa ingratitudine io perdo il vigore dello scrivarvi e del parlare, e non crediate che in me sia mai altra cagione, e non ò però minore amore a voi, anco sempre vi porto confitte e chiavate nel mezzo del cuore per amore di colui, cui amate, cioè Cristo crucifisso.

[6] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), Prefazione, pag. 3.6: Prefazione Venerabile amico Gualtieri, la continova preghiera della tua dilezione mi sforza che per mie parole palesare ti debbia, e dimostrare per iscrittura, per che modo lo stato d'amore intra gli amanti si possa salvo conservare, e in qual modo chi non è amato possa da sé partire le saette d'amore chiavate nel suo cuore.

2.1 Estens. Trafitto da pali.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 23, pag. 362.3: D. voleva cominciar a parlare, ma gli aparse Un, crucifixo in terra cum tre pali, cioè un palo per mano e uno a tuti doi li pedi, chiavati in la terra; e lui giacea supino.

3 Estens. [Rif. a pietre preziose:] calettato nel castone di un gioiello.

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 9, vol. 4, pag. 11.25: E la detta corona si dà in Milano, ed è di fino acciaio forbito a spada, fatta a forma d'una ghirlanda d'alloro, ivi su chiavate ricche pietre preziose...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 199.24: La testunia de quillo tabernaculo ben che fosse tutta stata de auro, erano perzò li incroscamienti suoy de preciosesseme prete chyavate in gran quantitate e de onne generatione de coluri, multo grosse che valeano uno grande thesauro...

[u.r. 09.04.2020]