0.1 chucciolin, chucciolini, chuciolino, cucciolin, cucciolini, cucciolino, cucciulino.
0.2 Da cuccio.
0.3 Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.); Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Pär Larson 14.05.2002.
[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 8 Proemio.19, vol. 3, pag. 257: Arbori et erbe sono in questo prato / e lei dallato / à cucciolini e molti / begli animagli che di selva son tolti.
[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 6.24, pag. 124: Levrieri e bracchi là corrono a tira. / Bei chucciolini spangniuoli colle donne; / Più pappagalli per le mense vanno, / Falcon, girfalchi, sparvieri ed astori / Portan serpenti vari per tutto...
[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 65, pag. 241.24: E 'l duca, per dargli piacere e diletto, sìe gli fece menare davanti uno cucciolino, lo quale egli sìe teneva per suo grande diletto; ed era appellato lo Pitetto Araviuto, chè per arte egli era stato allevato e nutricato.
[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 118.16: Fu uno re de Francia moito sapio e buono e iusto lo quale abbe nome Filippo lo buono. Questo Filippo veramente abbe lo seno della croce nella spalla ritta. Anche iocava collo lione sì domesticamente como alcuno iocara con uno cucciulino.
[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 108, pag. 242.16: E 'l cavaliere detta la sua faccenda si partì, raccontando poi al papa Urbano la piacevole novella del proposto di Todi, e del suo cucciolino...
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 28.66, pag. 170: fu per Fiorenza veduto un leone / bramo e fiero andar correndo sciolto / e prender questo un picciolin garzone / e tenerlo abbracciato tra le branche, / com fa col cucciolin ne la pregione; / e scapigliata e battendosi l'anche / giunger la madre trista e vedovella / e senza danno trargliel de le zanche.
[u.r. 31.08.2009]