0.1 cupidamente, cupidissimamente.
0.2 Da cupido 1.
0.3 Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).
N Att. solo fior.
0.7 1 Avidamente, bramosamente.
0.8 Pär Larson 08.05.2002.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 74, pag. 181.40: alcune si perdono, perch'elle furono con troppo desiderio prese, e arrappandole troppo cupidamente, ne furono cacciati, essendo tolte loro.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, proemio, pag. 341.14: Simonìa è cupidigia di comperare, o di vendere spirituale, o legato a spirituale: quando benificio spirituale cupidamente si compera, o vende, quella è simonìa...
[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 53.21: [[Dante]] non avendo per avventura spazio di portarlo [[il libro]] in altra parte, sopra la panca che davanti allo speziale era si pose col petto, e, messosi il libretto davanti, quello cupidissimamente cominciò a vedere.
[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 300.6, pag. 374: Quanta ne porto al ciel, che chiude et serra / et sì cupidamente à in sé raccolto / lo spirto da le belle membra sciolto, / et per altrui sì rado si diserra!
[u.r. 17.06.2009]