GÓMITO (1) s.m.

0.1 combito, conbito, cubiti, cubito, ghombito, ghomito, gombita, gombiti, gombito, gomedhe, gomee, gomiti, gomito, goveto, gubito, guvita.

0.2 DELI 2 s.v. gomito (lat. cubitus).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 2.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.5 Il femm. plur. gomee (2 [6] e [10]) presuppone un sing. masch.: cfr. AIS, carta I 147, dov'è registrata la forma lig. mod. e gúmie (sing. u gúmiu).

0.6 T Doc. fior., 1355-71: Guilglielmo di Iachopo che sta ne(l) Gomito de l'Oro (cfr. l'odonimo moderno fior. Via del Gomitolo dell'Oro).

N Per la grande varietà delle forme presenti in questa voce e in cùbito s.m., si è preferito organizzare gli esempi secondo la semantica anziché secondo la grafia.

0.7 1 [Anat.] Articolazione del braccio tra l'omero e l'avambraccio. 2 [Anat.] Parte sporgente dell'articolazione del braccio. 3 Parte della manica di una veste all'altezza dell'articolazione del braccio. 4 Fig. Angolo di un muro o di una strada.

0.8 Pär Larson 20.05.2002.

1 [Anat.] Articolazione del braccio tra l'omero e l'avambraccio.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 1, cap. 9], pag. 91.2: Le vene che sono nele bracia, sì come quella del chapo che ll'uomo truova nela giuntura del gomito, ch'è di sopra al bracio e viene di sopra ala spalla, sì vota il sangue de' menbri che sono di sopra alla forciella...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 64-75, pag. 540, col. 1.2: Ne portò un lacerto ... la polpa che è nel braccio tra la spalla e 'l gomito.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 14, vol. 3, pag. 178.12: li capelli si mutarono in piume; lo collo fue coperto di piume, e 'l petto, e 'l dosso; le braccia ricevettono maggiori penne; gli gombiti si piegaro in lievi alie.

[4] Colori rettorici, XIV m. (fior.), pag. 33.8: Lorenzo è molto leggiadro, ma elli fu figliuolo d'uno, che, quando facea l'arte sua, continuamente si forbia il naso col gomito. Per questo s'intende che fu figliuolo d'uno che facea la salsa, e stimperava la mostarda.

[5] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 14, col. 1.10: A confortare l'occhio fa' ispesso tôrre sangue della vena del ghomito e della safaria del piè moderatamente e della vena del policie, e maggiormente del calcagnio...

2 [Anat.] Parte sporgente dell'articolazione del braccio.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De quinquaginta curialitatibus ad mensam, 28, pag. 316: Ki fa dra mensa podio, quel hom no è cortese, / Quand el gh'apodia 'l gomedhe o 'g ten le braz destese.

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 17, pag. 143.17: Vinendu a lavari lu corpu di kista domna morta, truvaruli a li guvita et a li ginoki ki nch'era crischutu lu callu comu a li gamillj, et zo era pir li multi genuychari et orationi ki avia factu jn la vita...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 135.23: Tre volte levandosi suso, sforzandosi col gomito levossi, e se rivolse tre volte nel letto...

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 37, par. 1, pag. 801.25: Ameto, imposto alla bella donna il ragionare, sopra la verde erba e' varii fiori distesosi, fermò il sinistro cubito sopra quelle e in su la mano sinistra posava il biondo capo.

[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 10, pag. 241.8: Ed essendo denudato il suo corpo per lavare, secondo l' usanza, furono trovati nelle ginocchia e nelli cubiti li calli a modo di camelo, li quali aveva per lo molto orare...

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 8, pag. 36.35: Quî gran richi homi stan tuto 'l dì a descho e stanchan-sse le brace e rompan-se le gomee...

[7] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 81, par. 1, vol. 2, pag. 137.29: Se alcuno percoterà alcuno con la mano overo palma overo con puino, calce overo ginocchio overo goveto en la faccia overo en lo volto, overo a luie la faccia squarscierà, e sangue oscierà, sia punito per ciascuna percossa overo squarsciatura en cinquanta libre de denare.

[8] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 287.24: hic umerus, ri, l'omero; hic musculus, li, idest caro pulposa; hic gubitus, ti, el gombito; hec ulna, ne, idem.

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 23, 1-18, pag. 591.18: s'aggueffa; cioè s'aggiugne: aggueffare è filo a filo aggiugnere, come si fa ponendo lo filo dal gomito alla mano, o innaspando con l'aspo...

[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 16, pag. 239.21: E seando nuo lo so corpo per lavar segundo la usança, fu trovao in le çenoge e in le gomee li calli a modo de gameo li quai avea per monto orà'.

[11] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 86.14: Hic carnifex, cis lo becaio. Hic cubitus, ti id est lo goveto. Hic condulus, li id est lo nodo del deto.

3 Parte della manica di una veste all'altezza dell'articolazione del braccio.

[1] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 372.20: e nulla abottonatura di vestimento d'alcuna delle predette donne, femina o fanciulla, possa passare il gomito delle maniche: et neuni bottoni si possano portare in su alcuno loro vestimento dove non sieno occhielli per afibiare quelli bottoni.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 50, pag. 114.19: Però che, avendo in dosso una gonnella romagnuola, ed essendo vecchia, avea una rottura nel petto, e una nel gomito.

4 Fig. Angolo di un muro o di una strada.

[1] Gl Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 256, vol. 2, pag. 429.19: Da la detta porta conseguendo la detta frontiera di levante, si hae VIcXXX braccia, infra le quali hae tre torri infino a una grossa torre con cinque faccie alta LX braccia, sanza porta; ivi fa il muro gombito, overo angolo, e si mostra verso tramontana...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 257, vol. 2, pag. 432.10: E da la detta torre si volge il muro verso il segno di scilocco assai bistorto e male ordinato, e con più gomiti; e ciò si prese per fretta, e fondossi in su' fossi sanza adirizzarsi...

[u.r. 01.03.2007]