ASTETTO s.m.

0.1 astetto.

0.2 Da astettare.

0.3 Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Aspettativa, attesa.

0.8 Pär Larson 18.06.2002.

1 Aspettativa, attesa.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 94, vol. 1, pag. 443.17: E istando li allegati in astetto, non si providono di fare la gente della taglia infino al primo tempo, né d'avere capitano...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 100, vol. 1, pag. 451.5: Il signore di Mantova avendo in Verona quattro tra figliuoli e congiunti con CCC cavalieri, procacciava di mettervene anche per esservi più forte che messer Frignano, a intenzione di tradire lui, e di recare a ssé la signoria, ma no· lli poté venire fatto, però che ll'arcivescovo di Milano che vegghiava a questo astetto sentì che mandava messer Bernabò cognato del Gran Cane con II.m cavalieri, temette di sé, e non volle sfornire Mantova di cavalieri...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 61, vol. 1, pag. 561.22: Allora uno delli ambasciadori ch'era della casa di Tolomei disse a' compagni che nonn intendea sanza nuovo sindacato palese a' suoi cittadini fare quella somessione; e per questo traendosene catuno addietro, la cosa soprastette, e rimandarono a sSiena; di che lo 'mperadore ebbe maninconia e gran sospetto, e tutti i dì di questo astetto stette rinchiuso sanza dare alcuna udienza o mostrarsi ad alcuno.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 42, vol. 2, pag. 62.22: Era in questi dì a corte di Roma a Vignone messer Filippo di Taranto fratello carnale de· rre Luigi, il quale aspettava che 'l papa dispensasse co· llui e colla moglie che s'avea tolta, sirocchia della reina Giovanna, quella che ffu moglie del duca di Durazzo e apresso di Ruberto del Balzo, ed era sua nipote, figliuola del fratello carnale; [[...]]: e in questo astetto messer Filippo somosse certi baroni e cavalieri provenzali, e raunò CCCC barbute, e tenne segreta la sua cavalcata, avendo boce ch'andava in aiuto a' signori di Milano o al marchese...

[u.r. 23.10.2007]