BRUTTAMENTE avv.

0.1 brutament, brutamente, brutamentre, bruttamente.

0.2 Da brutto.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.);Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 In modo incivile e disdicevole, sconveniente; in modo asociale o perverso. 1.1 In modo violento e repentino.

0.8 Fabio Romanini 17.10.2001.

1 In modo incivile e disdicevole, sconveniente; in modo asociale o perverso.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De quinquaginta curialitatibus ad mensam, 142, pag. 320: Le die, ki 'l caza in boca, en brutament furbie. / Quel hom ke 's caza in boca le die imprastruiae, / Le die no en plu nete, anz en plu brutezae.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 146.23: In sozze e immonde libidini s'attuffa bruttamente? di carnalità di porco è ditenuto.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 14, vol. 2, pag. 254.4: conciossiacosachè l'uomo sia creatura di mezzo fra Dio, e la bestia, a grande vergogna si recano e Dio, e gli Angeli, che l'uomo piuttosto voglia viver lussuriosamente, e bruttamente, come bestia, che spiritualmente come essi.

[4] Stat. cass., XIV, pag. 76.3: S(et) si alcuno fratre trattaray le cose de lu monasteru sordide, idest brutamente voy neglygentem(en)te <tractaray>, sia represu; si no(n) se emenda sia subtamissa ally discipline r(e)gulari.

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 131, S. Giovanni Crisostomo, vol. 3, pag. 1157.9: Il quale [[Damaso papa]] volendo di subito correggere la vita de' cherici, tutti gl'infiammò in odio di sé, e tutti il fuggivano come persona furiosa, e a tutti dicevano male di lui; e perché none invitava mai niuno a desinare, né non volea essere invitato, eglino sì diceano ch'egli il facea perché mangiava bruttamente.

[6] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 18, pag. 68.31: La gola richiede uno caro tributo, ma lo rende vilissimo, però che, quanto piú dolci sono e cibi, tanto piú puzzolente sterco manda fuora, e bruttamente manda dentro dalla parte di sopra, e di sotto exprimendo orribil fiato e mandando fuora suono abominabile.

1.1 In modo violento e repentino.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 63, pag. 90.20: Puo' diseva: «O Dio verasio, perqué non mandasse vuy oramai chussì ascosamente e chussì brutamentre per meço lo mar una tempesta sì grande che nuy possamo mo dir che lo dio del mar era choroçado inver loro, per la qual elli non podesse algun de loro schapular?

[2] Tristano Veneto, XIV, cap. 585, pag. 541.1: Alora Tristan plançeva, che lo mal sentiva; ello suspirava spesso et amagriva et inbrutiva et pezorava tropo brutamentre.

[u.r. 04.09.2019]