BRUTTATO agg.

0.1 bructatu, brutata, bruttate, bruttato.

0.2 V. bruttare.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 2.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Reso peggiore nell'aspetto, abbruttito, rovinato. 2 Fig. Portato al disfacimento o alla corruzione, deteriorato.

0.8 Fabio Romanini 17.10.2001.

1 Reso peggiore nell'aspetto, abbruttito, rovinato.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 26, par. 3.51, vol. 2, pag. 118.11: Lu santu vultu bellu et beatu / di pugni et colpi viyu amaccatu /, di sangui et sputi tuctu bructatu.

2 Fig. Portato al disfacimento o alla corruzione, deteriorato.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 34.10, pag. 120: O amore carnale, sentina putulente, / solfato foco ardente, rascion d'omo brutata, / che non hai altro Deo, si non d'empir lo vente, / lussuria fetente, malsana, reprovata, / o sommersa contrata, Sodoma e Gomorra, / en tua schera sė corra chi prende tua amistate.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 203.6: Ma 'l suono dell'armi e 'l pianto de' morienti ee maggiore: e la dia della battallia bagna le bruttate case con molto sangue, e mescola le rinnovate battallie. Fineo e mille che lo seguitavano attorneano solo Perseo...

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 14, vol. 3, pag. 156.9: Silla venne; ed eravi entrata quasi insino al mezzo ventre, quando ella s'avidde che 'l suo pettignone era bruttato di nuove maraviglie abaianti.

[u.r. 26.09.2008]