BUBÙ s.m.

0.1 bubù, bu bu.

0.2 Voce onom. (DELI 2 s.v. bu).

0.3 Marchionne, Cronaca fior., 1378-85: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Marchionne, Cronaca fior., 1378-85.

0.5 Locuz. e fras. fare i bu bu 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Animale che fa paura. 1.1 Fras. Fare i bu bu: spaventare qno.

0.8 Fabio Romanini; Rossella Mosti 22.03.2007.

1 Animale che fa paura.

[1] Poes. an. tosc., XIV, pag. 53.3: dunque che ffarò? Che pur dirò? [2] Di che? Dell'orco e del re, dirò del lupo e del bebè, della cicala e del cucù, e della serpe e de' bubù, e dirò del tetè [3] - De[h], dimmi chi ttu sè! - Se 'l vuoi sapere vien qua, va, va. -

1.1 Fras. Fare i bu bu: spaventare qno.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 788, pag. 315.35: e innanzi che il richiesto potesse dire le sue ragioni, gli era detto; «Sta' di fuori», e datogli dell'uscio nelle calcagne, e poi, come detto è addietro, quando se ne andava gli erano tirate le coreggie dietro, e picchiatogli le panche dietro, e fattogli gli alloccoli, e li bu bu; e così scherniti, e straziati erano allo andarsene a casa.

[u.r. 08.06.2018]