BUZZICARE v.

0.1 buzzicare, buzzicavano.

0.2 Etimo non accertato. || Cfr. DEI s.v. buzzicare 2 (da bulicare incrociato con azzicare, oppure da bussare?).

0.3 Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Fare piccoli movimenti, agitarsi; muoversi.

0.8 Fabio Romanini 15.05.2002.

1 Fare piccoli movimenti, agitarsi; muoversi.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 60, vol. 1, pag. 329.29: Quando il d́ si fece, i Romani usciro delle tende per assalire i nemici nelle tende loro, s'elli non uscissero alla battaglia; quando fu alta ora e li nemici non si buzzicavano, il consolo comanḍ che l'assalto si desse.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 219, pag. 570.35: E quella disse: - Io non sento ancora cosa che di fermo io potesse dire alcun sentore ch'io abbia, ma ben mi pare avere un poco di cambiamento; - e con questo si partono con gran letizia, quella che sent́a il buzzicare, credendo essere grossa, e l'altra che era stata a vedere come la barca arrivasse, lieta andava a pigliare il beveraggio che avea messo nella cassa del lino, per ingrossare come la compagna.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 230, pag. 594.21: I quali coś feciono; e giugnendo al luogo, ś come furono informati con altri che anco passavono, veggendo un sacco pieno; e 'l buzzicare e 'l dolersi, ś fanno vista di maravigliarsi, facendosi il segno della croce.

[u.r. 18.12.2008]