CAMBIAMENTO s.m.

0.1 cambiament, cambiamento, canbiamento, chanbiamenti, chanbiamento.

0.2 Da cambiare.

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Atto del mutare; passaggio da una condizione ad un'altra (anche in rapporto alla posizione sociale); trasformazione (anche fisica). 2 [Econ./comm.] Transazione commerciale; vendita.

0.8 Elena Paolini 12.04.2002.

1 Atto del mutare; passaggio da una condizione ad un'altra (anche in rapporto alla posizione sociale); trasformazione (anche fisica).

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 38.12: La caxon dey cambiament de le colse de sot.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 296.22: Allora gli vedrai, per paura, intendere a filosofia, ed esercitare i buoni consigli per tema del cambiamento della fortuna, perocchè queste cose sono quasi contrarie tra loro.

[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 18, 52-69, pag. 410, col. 1.14: E quale il trasmutar. Qui adduxe uno exempio a descriver come si cambia in color de Marte a Jupiter, [[...]] in cussí poco tempo in gli occhi soi apparve lo cambiamento preditto.

[4] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 1, pag. 104.18: Et questo è lo vostro cambiamento et lo vostro mutamento di vostro nome: però v'ò io fatta questa ricordança, perché voi non crediate che da ora inançi voi siate lo migliore cavalieri del mondo...

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 7, pag. 307.34: né guari di spazio perseguì ragionando, che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare, e appresso il cambiamento non stette guari che egli perdé la vista e la parola e in brieve egli si morì.

[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 219, pag. 570.34: E' par che mi cresca el corpo, e parmi sentir guizzare il fanciullo; sentilo tu ancora tu? - E quella disse: - Io non sento ancora cosa che di fermo io potesse dire alcun sentore ch'io abbia, ma ben mi pare avere un poco di cambiamento...

- [In contesto meteorologico].

[7] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 105.2: Or dee dunque ciasquno sapere che lle pistolenzie e le coruzioni avengnono per due cose: o per lo chanbiamento dell'aire o per la coruzione di sua sustanzia.

[8] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 359.25: le gatte quando sentono inumidire l'aere, si grattano la cotenna; li gottosi sentono parecchi dì dinanzi il cambiamento del tempo.

- [In contesto meteorologico agricolo].

[9] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 8, 139-148, pag. 202, col. 1.7: sí come la semente dell'àlbore e dell'erbe adatta un terreno, o creda o sabione o palude, s'ell'è messa in altro terreno non vene a perfetione; et etiandeo lo cambiamento di loghi similmente impedisse so adoveramento'...

2 [Econ./comm.] Transazione commerciale; vendita.

[1] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1315], pag. 496.14: E de la detta ragione è già dirivata la parte del monistero co[n] la chiesa e case del prete con corte e piaza e con trenta staiora di terra posta a Ripole, che fue de la conpera e canbiamento che si fecie co[n] le donne da Ripole...

[u.r. 14.01.2009]