CAMBIATORE s.m.

0.1 cambiador, cambiadore, cambiadori, cambiaduri, cambiatore, cambiatori, canbiatore, chambiatore, chanbiatore.

0.2 Da cambiare.

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Lett. sen., 1260; Stat. fior., 1294; Doc. pist., XIV in.; Stat. pis., 1321; Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Doc. moden., 1326; Doc. bologn., 1350; Stat. bologn., 1352.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.7 1 [Econ./comm.] Agente di cambio. 1.1 [Dir.] Pubblico ufficiale del Comune addetto al controllo dell'autenticità della valuta in circolazione e della correttezza dei cambi e della corrispondenza con i metalli preziosi. 2 Colui che scambia merce con altra merce senza la mediazione della moneta. 3 Chi rivoluziona il modo di pensare.

0.8 Elena Paolini 20.03.2002.

1 [Econ./comm.] Agente di cambio.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.10, pag. 890: ag[g]io senno e provedenza / in ciascun mestiere: / k'eo so bene esser cavaliere / e donzello e bo[n] scudiere, / mercatante andare a fiere, / cambiatore ed usuriere, / e so pensare.

[2] Lett. sen., 1260, pag. 269.8: E ancho ti facemo asapere che noi aviamo venduti cento sei li. di p(ro)ve. a Iachamo Ubertini chanbiatore...

[3] Stat. fior., 1294, pag. 659.5: Del divieto de' capitani e de' camarlinghi, e che peccunia de la conpagnia non si possan diporre apo canbiatore o tavolieri.

[4] Doc. pist., XIV in., pag. 312.19: S(er) Lunardo Gualfredotti cha(m)biatore i(n) Pistoia a San Paulo.

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 52, pag. 74.14: Segondo co se dise d'una scimia, la qual vardava li deneri d'uno encambiador alo' k'ello se partiva. [...]. E per questo modo l'omo tolse de li dineri, per la qual cosa lo cambiador battè ben la simia...

[6] Doc. moden., 1326, pag. 13.26: Fate e prometue fonne le sovra scripte chonsse per lo dito frae Petro et per mie Nicholò soe fiolo de soa voluntae e consentimento e commandamento in la citae de Modena a la tavola d'Ançillino die Ançillino chambiatore ...

[7] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 151, par. 3, vol. 2, pag. 545.3: E gle cambiatore deggano cangnare el fiorino così aprovato, sotto la ditta pena, la qual pena de fatto se tolla.

[8] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 194.20: Puoi ragionare che portando a vendere a' cambiatori di Firenze oro in verghe o in piatte, n'arai d'oro di lega di carati 21 o da indi in giuso a ragione di soldi 9, denari 7 a fiorino del carato...

[9] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 311.11: hic campsor, ris, el cambiatore.

[10] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 94.10: Hic numularius, rij id est lo cambiatore.

- Arte dei cambiatori: corporazione che riunisce i cambiavalute e ne regola l'attività.

[11] Stat. fior., c. 1324, cap. 1, pag. 11.10: imperciò per li predetti segnori Podestà, ordinato e proveduto è, per l'autoritade, balìa, e vigore detti dinanzi, che le dodici Maggiori Arti, cioè l'Arte de' Judici e de' Notai, l'Arte de' Mercatanti di Calimala, l'Arte de' Cambiatori...

- Fig.

[12] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, docum. 5.637, vol. 2, pag. 209: Chi vuol esser amato convien ch'ami, / e chi seguito che seguiti altrui; / così chi honorato honori lui / da chui el vuol l'onore, / ch'ognuomo è divenuto cambiadore.

1.1 [Dir.] Pubblico ufficiale del Comune addetto al controllo dell'autenticità della valuta in circolazione e della correttezza dei cambi e della corrispondenza con i metalli preziosi.

[1] Doc. bologn., 1350, pag. 561.17: Anchemoe che, da che se virae a fare lo sazo de l'argento e la prova del peso e del numero del conio de la moneda predicta, che gle sia sempre dati di migluri e piue otentighi cambiadori che serano nel cambio...

[2] Stat. bologn., 1352, pag. 563.26: Item ch'el piaça al dito miseri podestà e vicario de volere che a le spexe del comuno de Bologna debia stare per fino ad uno mexe o più e tegnere al salaro e con lo texovero uno suficiente cambiadore, li qua abiano cexure e siano tignudi per lo loro segramento de taglare quanti ne li viranno a li mani de la dita moneda falsa.

2 Colui che scambia merce con altra merce senza la mediazione della moneta.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 126, pag. 313.26: Lo cambio de le mercie intra li Pisani non tolerò, sì come di sopra dicto est, se none d'alcuna de le parte de la merce la quale lo cambiatore desse, se non fusse cambio di monete; excepto dei servi et ancille, et nave, e bestie di quatro piedi.

3 Chi rivoluziona il modo di pensare.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 740.14: lo quale [[San Paolo]], come Nerone l'ebbe veduto, fortissimamente gridòe: «Levatemi dinanzi il malfattore, dicollate questo rio uomo, non lasciate più vivere lo 'ncolpatore, uccidete il rimutatore de' sentimenti, toglietelo d'in su la faccia de la terra il cambiatore de' sentimenti e de le menti».

[u.r. 14.01.2009]