CANUTEZZA s.f.

0.1 canuteçça canuteza canutezza, canutezze.

0.2 Da canuto.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Bianchezza dei capelli, della barba ecc. (tipica della vecchiaia). 1.1 Meton. Anzianità, vecchiaia. 1.2 [Con rif. a un animale:] bianchezza del pelo.

0.8 Milena Piermaria 17.05.2002.

1 Bianchezza dei capelli, della barba ecc. (tipica della vecchiaia).

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 11, pag. 27.9: Né per canutezza non si conoscie bene la vecchiezza, perché ogne die vedemo lo ben giovane essere canuto e 'l molto vecchio no essere.

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 313.19: La femina tigne la sua canutezza con erbe di Germania e per arte s'acquista migliore colore che il natorale...

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 84.22: la barba e' capelli, lasciata la canutezza, presero nero colore...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 125, S. Egidio, vol. 3, pag. 1105.18: e vedendo il vecchio vestito de l'abito monacile, e per la canutezza e per l'etade parea uomo di reverenza...

- [Come effetto di un forte spavento].

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 32.3: E lla soa paura non potéo nasconnere, ca subitamente la mesa della varva li deventao canuta. [[...]] Spesso diceva ca quella canutezza fu per paura che abbe...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 32.15: La dimane, quanno fu decollato, moito pareva mutato de bionno in canuto. [[...]] E questa mutazione fu in una notte. Alcuno me pòtera adimannare perché per la paura se fao la canutezze.

1.1 Meton. Anzianità, vecchiaia.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 1, pag. 176.24: Et Giovan Sirac disse: figliuolo empara dottrina, cioè amaiestramento, mentre che tu se' giovane, e fino a la canuteza troverai sapienzia.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 175, Ss. Barlaam e Josafat, vol. 3, pag. 1541.24: Allora entròe il padre al figliuolo, e sì li disse: «Figliuolo mio, tu m'hai posto in gran tristizia e hai disonorata la mia canutezza...

1.2 [Con rif. a un animale:] bianchezza del pelo.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 30, pag. 122.5: infra li altri a(n)i(m)ali ke sieno innei quali habundi humidità in lo lupo habunda più, (et) però vedete ke veruno a(n)i(m)ale incanutiscie se non el lupo, avengna ke non sia ben propria canuteçça...

[u.r. 09.09.2011]