CAVALCANTE s.m.

0.1 calvacanti, cavalcante, cavalcanti, cavalchante.

0.2 V. cavalcare.

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 A Doc. fior., 1279: Teghiaio Giamberti de' Cavalcanti; Lett. casol., XIII ex.: Cavalca(n)te Cacciati liii; Doc. prat., 1305: Lapo Cavalcanti; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): missere Pepo Cavalcanti.

0.7 1 Chi cavalca. 1.1 Accompagnatore a cavallo.

0.8 Chiara Coluccia 13.05.2002.

1 Chi cavalca.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 145, pag. 534.32: E pervenuti vicini al prato, già quasi essendo per entrarvi dentro, niuno cavallo era che a forza del cavalcante non voltasse la testa, e quasi sanza potere essere ritenuto, fino alla città tornava correndo.

[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 220.2: E chiamansi le quattro che sono in un filo, quelle che fanno una linea torta, e tagliano la via biancha per la larghezça, e sono la quarta, e la sesta, e la diecima, e la dodecima, e chiamansi queste chavalieri, per che le assimilliarono a quattro cavalcanti che vanno in un filo, e nominasi la lucente che è ne la coda.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1176, pag. 273: Ad quatro florini lo mese gere ducento fanti, / Et ad dudici lo cavallo et boni calvacanti...

[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 34, pag. 159.24: Et cumcessia ch(e) lu cavalcatore cavalch(e) et cavalch(e) lu cavallo suavem(en)te, no(n) lu mena fine actanto ch(e) illo se ad sè aia li pa(n)ni, così como se convè, ca delenne lu cavallo piglia uso quieto ad utilitate de lu cavalca(n)te.

1.1 Accompagnatore a cavallo. || (Porta, Cronica (ed. min.), p. 269).

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 166.1: Puoi sequitavano quattro menescalchi colli loro cavalcanti usati.

[u.r. 23.01.2009]