0.1 cavalcione, cavalcioni.
0.2 Fr. ant. chevauchions (DELI 2 s.v. cavallo).
0.3 Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.): 1 [3].
0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.); Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.7 1 Locuz. avv. A cavalcioni: inforcando con le gambe (una cavalcatura o altro).
0.8 Chiara Coluccia 14.05.2002.
1 Locuz. avv. A cavalcioni: inforcando con le gambe (una cavalcatura o altro).
[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 7.6, pag. 40: Qual'eran sanza sella e sanza staffi, / montate con gran pena a cavalcioni / su magri tori e su bufale nere, / come piú sozze e di maggior podere...
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 25, pag. 57.30: Giunti là e l'uno e l'altro, e gran parte di Forlì tratta a vedere, messer Dolcibene avendo fatto trarre le strabule al prete, lo fece salire su la botte a cavalcioni, e li sacri testicoli fece mettere per lo pertugio del cocchiume.
- Locuz. avv. A cavalcione.
[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 183, vol. 2, pag. 76.11: e di sopra le sedeva un babuino a cavalcione, e sonava le nacchere a due mani.
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 5, pag. 611.28: e, come dentro fu, chiuso l'uscio abracciò Calandrino e in su la paglia che era ivi in terra il gittò e saligli addosso a cavalcione e tenendogli le mani in su gli omeri, senza lasciarlosi appressare al viso, quasi come un suo gran disidero il guardava dicendo...
[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 21, 19-36, pag. 548.1: cioè che li stava in su le spalle quel peccatore a cavalcione....
[u.r. 19.10.2020]