0.1 cenacol, cenacoli, cenacolo, cenaculi, cenaculo.
0.2 Lat. cenaculum (DELI 2 s.v. cena).
0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).
0.8 Maria Clotilde Camboni 30.06.2002.
1 La stanza dove si consumano i pasti.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 66.2, pag. 29: Čvi loco tric[h]ino, che s'appella / fra nnoi cenacol, molto spazļoso; / le tavole son poste in colonnella...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 436.14: La femmina pazza per la morte del piccolo ed unico fanciullo, ed alienata per la patita necessitade, introdusse li uomini nel suo cenaculo, ed iscoperse li membriccioli dello squartato piccolino...
[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 2, pag. 17.6: si partirono gli Apostoli del monte Uliveto, e tornarono in Gerusalem, [[...]] et entrarono nel cenacolo, nel quale Cristo gli avea trovati mangiare, e nel quale per quel tempo abitavano...
[4] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 13.7, pag. 312: «Dice 'l maestro: 'Presso č 'l tempo d'ello; / di far la pasqua con voi 'l servite!'» / Et e' vi mostrerrą 'l cenacol grande: / ivi parate le nostre vivande.
[5] Gl Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 22, vol. 7, pag. 111.8: Guai a colui che edifica la casa sua nella ingiustizia, e li suoi cenacoli (cioč lo luogo da mangiare o da cenare) non in giudicio...
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 152, Ognissanti, vol. 3, pag. 1361.22: essi corpi de' santi furono armarii di Dio, tempio di Cristo [[...]]. Prima dico che furono armaro di Dio, onde dice: «Costoro son fatti armarii di Dio, cenacoli puri».
1.2 Cenacolo del tempio: parte della chiesa. || Non det.
[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 41, vol. 7, pag. 572.10: [7] E la piazza era in rotondo, ascendendo suso in modo di lumaca, e conducea per circolo nel cenacolodel tempio...
[u.r. 20.10.2020]