CIANCELLARE v.

0.1 ciancellavano, ciancellò.

0.2 Fr. ant. chanceler (DEI s.v. ciancellare).

0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.7 1 Perdere stabilità, vacillare. Fig. [Rif. a persona:] rivelare incertezza, esitare.

0.8 Rossella Mosti 01.07.2002.

1 Perdere stabilità, vacillare. Fig. [Rif. a persona:] rivelare incertezza, esitare.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 126.8, pag. 53: Vergenteusso il fedì su la fronte / sì forte che ciancellò tutto 'l ponte, / poi 'l fe' col piè nell'acqua ire 'n cimbotto.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 94, vol. 1, pag. 555.6: Ma sentendo la poca fede degli uomini del Regno, e che quegli di Napoli già ciancellavano, e certi corsa la terra e gridando: «Muoia il re Carlo, e viva Ruggieri di Loria!», incontanente si partì da Gaeta e giunse in Napoli a dì VIII di giugno...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 104, vol. 3, pag. 520.24: Ma a ccui Idio vuole per le peccata giudicare, toglie a' signori e a' popoli la forza e lla concordia. E così avenne fra' detti reali; che tuttora con poca fermezza ciancellavano insieme, e tali di loro e degli altri gran baroni del Regno s'intendeano con lettere al segreto col re d'Ungheria. || Non si esclude tuttavia un signif. di 'perdersi in chiacchiere', da cianciare (cfr. VEI s.v. cianciare). Porta glossa: 'si trovavano in disaccordo'.

[u.r. 27.10.2020]