CICOGNINO s.m.

0.1 cecognini, cicognin, cicognini.

0.2 Da cicogna 1.

0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Nato della cicogna (anche adulto).

0.8 Elena Paolini 06.05.2002.

1 Nato della cicogna (anche adulto).

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 73.3: Esemplo. Leggesi nel libro degli uccelli, che la cicogna quand'ella è vecchia che non si possa atare li cicognini suoi figliuoli sì le traggono le penne, e nutricalla, e confortano, e dannole beccare tanto che l'hae rimesse tutte le penne, e mai non l'abandonano, quando veggono ch'ella non puote procacciare.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 1-15, pag. 515, col. 1.24: li cecognini quando èno pulli hano grande voia de volare, e quando senteno che il culo glie pesa, e no essere tanto forte quanto besogna, callano le aile, e romano dentro dal nido...

[u.r. 16.03.2009]