CIGLIARE s.m.

0.1 cigliar, cigliare, cigliari.

0.2 Da ciglio.

0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.6 T Stat. pis., a. 1327: cantone undi sta ora Margiano Cigliare.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Bordo esterno, sponda (naturale o artificiale).

0.8 Elisa Guadagnini 04.07.2002.

1 Bordo esterno, sponda (naturale o artificiale).

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 3, pag. 91.22: E dopo queste parole rendendo grazie a Dio puosonsi a sedere insieme in sul cigliare della fonte per mangiare.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 235.21: Ma prima coperse le sue corna con corona d'alloro; e stette in su' cigliari fatti da' forti cavalieri...

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 38, terz. 71, vol. 2, pag. 162: E 'n sul cigliar del fosso si schieraro, / che a modo d'una luna si torcea, / e 'n simil modo tutti s'acconciaro.

[u.r. 02.05.2018]