C̀GOLO agg.

0.1 cigola, cigolissima, cigula, cigulo.

0.2 Da cica 'nonnulla' (DEI s.v. ćgolo).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.5 Forma tipicamente pis. (l'att. nel Tesoro volg. deriva da un ms. pis.).

0.6 A Doc. pis., 1288-1374, [1319]: messer Ragnieri Cigolo.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Di modesta entità o dimensioni; lo stesso che piccolo.

0.8 Elisa Guadagnini 04.07.2002.

1 Di modesta entità o dimensioni; lo stesso che piccolo.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 8: Et du(n)q(ua), se vuoli avere ricchesse, disspregiale; che Seneca disse: a volere venire ricchesse àe cigula via, cioè dispregi[a]rla...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 3.3: Ś come il signore che vuole in cigulo luogo ammassare cose di grandissimo valore, non solamente per suo diletto, ma per crescere il suo potere...

[3] Stat. pis., 1302, cap. 38, pag. 970.20: Et iuro, che non comperṛ alcuno cuoio grande u cigulo d'alcuna bestia o vitello, lo quale non fusse scorticato, u de la bestia et vitello levato; et che non fusse del dicto cuoio, grande u cigulo, levati li piei.

[4] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 74.14: Et quando 'l vener[e]vile padre pervenne a sonmità di quella yzola, vide due spilonche uscio contr'uscio dall'uno lato dell'izola contra levante, et una fonte cigolissima tonda che surgea di pietra ch'era innansi l'uscio dela spilonca, là u' stava lo cavalieri di Christo.

[5] Stat. pis., 1341, cap. 10, Aggiunta, pag. 205.22: Questo aggiunto in delle preditte cose, che lo notaio della ditta corte nulla examinagione di testimoni possa fare, nè di grande nè di cigula cosa, se non vi fusseno presenti due delli consuli della ditta corte, u vero uno almeno...

[u.r. 28.10.2020]