CIVETTA s.f.

0.1 ciovetta, civette.

0.2 Voce onom. (DELI 2 s.v. civetta).

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. pigliare alle civette 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Specie di uccello rapace notturno (Carine noctua). 1.1 [Caccia] Fras. Pigliare alle civette: cacciare adoperando delle civette come zimbello.

0.8 Elisa Guadagnini 04.07.2002.

1 [Zool.] Specie di uccello rapace notturno (Carine noctua).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 97, pag. 215.9: e volgendosi al popolo disse, per miracolo come la ciovetta avea furata l'ostia, e che per paura della gittata di quel calice verso li suoi occhi strabuzzanti, l'avea renduta, e riposta su l'altare, e aveasi ritenuto il vino. La ciovetta parea che intendesse queste cose...

1.1 [Caccia] Fras. Pigliare alle civette: cacciare adoperando civette con funzione di richiamo per altri uccelli.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.83, pag. 894: Vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare dardi e berrette; / sommi guardar quando mi mette / e' dubbio in forse.

[u.r. 08.06.2018]