CLEMENTE agg.

0.1 clemente, clementi, clementissima, clementissimi, clementissimo.

0.2 Lat. clemens, clementem (DELI 2 s.v. clemente).

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 A Doc. venez., 1253: da un ladi Dominissel(o) de Çan Clementi; Cronica fior., XIII ex.: fu chiamato Clemente terço.

0.7 1 Che mostra un atteggiamento benevolo e comprensivo, incline al perdono; misericordioso.

0.8 Elisa Guadagnini 04.07.2002.

1 Che mostra un atteggiamento benevolo e comprensivo, incline al perdono; misericordioso.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 172.6: Continuamente studiava inn iscienza e spezialmente in bel parlare, sì che neuno giorno era ch'elli non leggesse e scrivesse e ditasse. Rado e malagevole a ricevere amistà e fermissimo a ritenerla, clementissimo verso i suoi cittadini.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 55 rubr., pag. 287.3: Come Cesare nella guerra contro Pompeo, e appresso la vittoria che ne riportò, fu molto clemente verso i suoi nimici.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 202.35: A questo Iustino cristianissimo, mandà Hormisda, venerabile papa, in Constantinopoli German veschovo de Capoa, chon molte altre persone, per la revocacion dali veschovi, li quali Anastasio perfido aveva descazadi; li quali messi chon gran allegreza el clementissimo imperador recevè.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 5.21: Dananti tuttu eu ricuntirò li humanissimi et li clementissimi facti di lu Senatu, lu quali, cu chò sia cosa que li legati di li Cartaginisi fussiru stati vinnuti a Ruma a riscattari lur cativi, lu Senatu li lur dedi al pustutu senza munita nulla.

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 24.64, pag. 323: Boezio spuose e fece alcun volume; / buon fu per pace e fiero in arme adesso. / Forte, clemente e con bel costume / Adoardo seguio e, dopo lui, / Atelstano, che fece a Scozia lume.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 13, vol. 1, pag. 42.28: Non poti amendari; siali perdunatu. - Et chascunu signur clementi dirria: - Oy altru satisfacia per ti, oy tu sei perpetamenti dampnatu -; per ki si mustra ki si eu non possu satisfari per mia culpa, eu non su excusatu.

[7] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 18, pag. 8.36: E dopo Iulio Cesare fu imperatore Ottaviano Augusto, nipote di Cesare, figliuolo d'una sua sirocchia e figliuolo adottivo di Cesare, e fu clementissimo e quasi adorato per Iddio, e al suo tempo fu il mondo tutto in pace...

[8] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 213.10: Al quale succese nel reame lo re Lodovico sou figliolo, el quale fo homo clementissimo, circa li anni Domini VIII.c.LXVI.

[9] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Rt 2, vol. 2, pag. 648.11: [2] E disse Rut Moabita alla suocera sua: se ti piace di comandarmi ch'io vada nel campo, io v'andrò e coglierò le spighe, che escono di mano a coloro che mietono; e dovunque troverò la grazia del padre della famiglia, pietosa e clemente a me, quivi anderò.

- [Rif. ad una delle persone della Trinità].

[10] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1263, pag. 297: [L]aude n'abia l'altissimo Deo patre omnipotente, / et al Fiolo bellissimo inclinemo humelmente / et a lo Spirito clementissimo plen de deletamento, / el qual è tuto dolcissimo de gran confortamento.

[11] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 3, pag. 162.3: gittandoglisi a' piedi con lacrime disse: «Io ti prego e scongiuro per lo clementissimo Gesù e per la sua croce, che tu mi renda tre miei figliuoli...

[12] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 33, pag. 56.6: Speranza adunque sia nostro nudrimento, in tanto che voi, clementissimo Padre, rileviate noi, i quali sì gravemente, per mantenere con divozione il vostro nome, siemo caduti.

[13] Carta Urbano V, p. 1362 (venez.), pag. 486.13: Lo splandor dela paternal gloria, lo qual per la soa ineffabele claritade inlumina el mondo, cum çò sia chosa che li pietosi vodi deli fedeli sperando dela clementissima maiestade de quello, in quela fiada grandemente con benigno olturio el li receverà e per la devota hu(m)ilitade d(e) quelli, per li priegi e mieriti deli Senti, quelli serà aidadi.

[14] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 55, pag. 221.12: O fuoco dolce d'amore, ài dato per servidore e manuale l'abbondantissimo clementissimo Spirito santo, che è esso amore, el quale è quella mano forte che tenne confitto e chiavellato in croce el verbo.

[u.r. 03.11.2020]