CONIATORE s.m.

0.1 coniatore, coniatori. cfr. (0.6 N) cumadore.

0.2 Da conio. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Du Cange registra la voce conjator (att. in un non meglio identificato Stat. castri Redaldi, dove si sancisce una pena di venti soldi per il conjator che «repertus fuerit ludere ad corizolam vel polverellam»), e così spiega: «aleator, qui globulos lusorios vel taxillos projicit, unde nomen, contra quosvis obvios». Che sia questa la trafila semantica attraverso la quale si arriva a 1 da cuneo? (cfr. in proposito coniello 0.6 N; ma v. anche coniare 1 0.6 N).

La forma comatori nell'Esopo volg. («Temporalmente si intende per lo lione i malvagi comatori, i quali si adornano, e mostrano apparenza di buone persone») cit. in Crusca (4) s.v. comatore, e passata poi a TB, è senz'altro errore di lettura per coniatori; lo stesso es., ma con coniatori è cit. in Crusca (4) s.v. coniatore.

È prob. un errore per cuniadore la forma cumadore in Stat. perug., 1342 («i ladrone, falsarie, faturatore e cumadore e opinadore prendere faremo»); Elsheikh, Statuto di Perugia, vol. III, p. 68 ipotizza un errore da çu[r]madore (v. ciurmatore) per caduta del titulus.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi inventa il falso; ciarlatano, imbroglione.

0.8 Elena Artale 08.07.2002.

1 Chi inventa il falso; ciarlatano, imbroglione.

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 347.11: E anche l'osservare e lo 'nterpetrare de' sogni, [[...]], dove molte vanitadi e falsitadi si commettono dalle genti, e spezialmente nello 'nterpetrare: del quale questi attoniti sognatori e svergognati coniatori, e forse ciechi ingannatori, [[...]] fanno grande sforzo d'approvarlo vero...

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 36, pag. 251.24: Uberto Gottero fu uno mercatante molto lealissimo da Asti, al quale affermando uno falsamente che gl'aveva raccomandati cinquecento fiorini, non trovandogli scritti, diceva come leale che no· gl'avea avuti. Il coniatore volle cominciare a gridare...

[u.r. 27.02.2019]