0.1 coniellatore, coniellatori.
0.2 Da coniellare.
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.
0.4 Att. solo in Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
0.7 1 Chi effettua con l'inganno una truffa (il coniello) ai danni di qno.
0.8 Elena Artale 09.07.2002.
1 Chi effettua con l'inganno una truffa (il coniello) ai danni di qno. || Lisini, vol. 2, p. 624, glossa: «che la scaltrezza dei coniellatori fosse fatta con raggiro è esplicitamente detto al V. 2, pag. 248 [qui [3]]; anzi par che i coniellatori fossero falsi mezzani o sensali che ingannavano i mercatanti ed i viandanti».
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 38, vol. 1, pag. 69.28: sì che nel detto borgo et strada non si ricettino né s'alberghino alcuni exbanditi per maleficio, o vero alcuni sospetti huomini, o vero persone, ladroni, furi, o vero coniellatori.
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 33, vol. 2, pag. 247.19: Anco, conciò sia cosa che contra l'onore et lo buono stato de la città et del contado di Siena, che li mercatanti et viandanti, [[...]] et anco l'altre persone [[...]], sotto spetia di dritto, falsamente et malvagiamente perdano li denari et altri beni loro, et sieno ingannati da coloro e' quali coniellatori si chiamano, statuto et ordinato è...
[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 36, vol. 2, pag. 248.29: Anco, statuto et ordinato è, acciò che si contrastia a la malitia de' coniellatori et de' ricettatori loro, che a provare alcuno essere coniellatore o vero alcuno esso coniellatore avere ricettato, basti la pruova d'uno testimone di verità con due di fama...
[u.r. 28.05.2009]