CAVALLATA s.f.

0.1 cavalata, cavallata, cavallate, chavallata, chavallate.

0.2 Da cavallare.

0.3 Doc. prat., 1275: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. fior., 1277-96; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pist., 1313; Stat. pis., 1330 (2).

In testi mediani e merid.: Doc. orviet., 1334; Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).

0.7 1 [Milit.] Milizia comunale costituita da soldati a cavallo (armati a proprie spese e appartenenti ai ceti nobili o ricchi del comune, o da questi pagati). 1.1 Meton. Soldato a cavallo appartenente alla milizia comunale composta o pagata dai nobili e dai ricchi. 1.2 Operazione militare a cavallo, scorreria. 2 [Dir.] Imposta che richiede (ai ceti nobili o ricchi) di fornire al comune un cavallo e un uomo in assetto da guerra, o l'equivalente in denaro.

0.8 Chiara Coluccia; Elisa Guadagnini 02.03.2009.

1 [Milit.] Milizia comunale costituita da soldati a cavallo (armati a proprie spese e appartenenti ai ceti nobili o ricchi del comune, o da questi pagati).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 298, vol. 1, pag. 223.8: Anco, che li signori Nove [[...]] sieno tenuti et debiano ordinare quanto colui, a cui fue imposto el cavallo per lo comune, et esso abbia tenuto per cavallata, debia avere dal comune di Siena. Et questo fare si debia anzi la imposta de' cavalli, se avenga che li cavalli s'impongano ne la città di Siena.

[2] Stat. pist., 1313, cap. 14, pag. 186.19: [A]ncora ordiniamo ke li operari di mess(er) Sa(n)to Jacopo e lo loro notaio, infine ke -l loro officio durerae, no(n) possano essere costretti di ricevere alcuno officio, overo balia, overo quasi, p(er) lo Comune di Pistoia, overo andare in alcuna ambasciata, overo cavallata, overo hoste p(er)sonalemente.

[3] Doc. fior., 1306-25, pag. 98.40: E deono avere, i· k. gienaio CCCX, in fio., p(er) un cavalo leardo p(er) la cavalata lb. L s. XV.

[4] Doc. orviet., 1334, docum. 24 agosto, pag. 175.19: tra loro medesimi sia posta e tengasi cavallata di C huomini a cavallo, d'arme, vivi, tucto il tempo de la detta briga, e che 'l comuno d'Orvieto lo' dia uno capitano con C huomini a ccavallo...

[5] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 171.19: MCCCV In quisto millessimo, dì VIIIJ de maggio, andò la cavalata de Peroscia a fornire Massa del contado de Tode...

[6] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 54.8: Il quale Lapo fu uomo di comunale statura, asciutto di carne, ardito e riottoso: fu de' Priori parecchie volte; poco contese a mercatantia, cavalcava la cavallata, e vivette buono tempo.

- Cavaliere, cittadino della cavallata.

[7] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 202.3: MCCCXXV In quisto millessimo, dì XVJ de giungno, Fiorença con suoie citadine de cavalata e con grande quantitade de pedone e fante a soldo de Fiorença e del contado [[...]] usciero ad oste sopre Lucha...

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 130, vol. 1, pag. 597.4: Incontanente i Fiorentini feciono cavalcare i cavalieri delle cavallate, ove furono tutto il fiore della buona gente di Firenze e' soldati ch'erano in Firenze, e furono in quantità di VIII.c cavalieri e III.m pedoni per accompagnare il detto prenze...

[9] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 391, pag. 141.34: Messer Ramondo di Cardona, capitano de i Fiorentini, uscì di Firenze a' dì 8 di giugno per porre oste a Pistoia con 3454 uomini da cavallo tra forestieri e terrazzani e cittadini di cavallate...

1.1 Meton. Soldato a cavallo appartenente alla milizia comunale composta o pagata dai nobili e dai ricchi.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 6, pag. 187.1: Il podestà di Firenze con le cavallate e co' soldati del Comune cavalcorono sul contado di Prato...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 110, vol. 2, pag. 201.13: Nel detto anno, dì XXIII di maggio, cavalcarono i Fiorentini CC cavallate e certi pedoni, [[...]], e di là andaro in sul contado d'Arezzo ardendo e guastando...

1.2 Operazione militare a cavallo, scorreria.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 537.1: Messere Pippi p(er) la chavallata, lib. xv.

1.2.1 Paga, soldo della cavallata: rifacimento di spesa versato dal comune a chi partecipa alla milizia. || (Rezasco).

[1] Doc. fior., 1291-1300, pag. 637.2: I Chamarlinghi de la chamera del chomune di Firenze deono dare XXXIIJ fior. d'oro e terzo per la pagha de la cavalata mia ch'ò auta l'anno del novantuno.

[2] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 214.8: Àvero per sciasscuno cavaliere per soldo de cavalata fior[ini] XX d' oro l' anno.

2 [Dir.] Imposta che richiede (ai ceti nobili o ricchi) di fornire al comune un cavallo e un uomo in assetto da guerra, o l'equivalente in denaro.

[1] Doc. fior., 1277-96, pag. 420.2: De dare lb. XXJ e s. XV dies ventidue intrante marzzo, che n'èi quindici fiorini d'oro, li quali diedi ad Allessandro di messer Fortebraccio de' Bostichi per la chav[a]llata che lli rend[e]i a llui.

- Imposta di cavallata.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 129, pag. 567.31: Et qualunque, elli u suo figliuolo u fratello carnale, sarà imponitore, u soprastante d'alcuno extimo u di prestansa u d'imposta di chavallata, non possa essere electo u admesso, elli u suo figliuolo, padre u frate carnale, ad alcuna imposta di prestansa, u di chavallata, u vero ad alcuno extimo...

[u.r. 09.09.2011]