CERVELLINO agg.

0.1 cervelline, cervellino.

0.2 Da cervello.

0.3 Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [In senso lievemente spregiativo:] vanesio, leggero, che ha la tendenza a dire la prima cosa che passa per la mente (ma anche abile nel convincerne gli altri).

0.8 Francesca Faleri 07.06.2002.

1 [In senso lievemente spregiativo:] vanesio, leggero, che ha la tendenza a dire la prima cosa che passa per la mente (ma anche abile nel convincerne gli altri).

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 71.18: Zanobi di Fruosino è di comunale statura, magro e asciutto, forte e atante, grande favellatore e gridatore, un poco cervellino e vantatore, stato giucatore e grande affaticatore, e guadagnato assai bene della sua arte: se gli avesse saputi tenere, starebbe meglio che non fa.

[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 90.12: Così a suo guisa ognun conpassa 'l mondo, / parlando grave de cose divine; / chi dic': «È quadro» e chi dice: «Egli è tondo», / che color ch'àn le teste cervelline / gli fan veder el mar infin al fondo, / intorno Chioggia presso a le saline.