0.1 cessagione, cessazione.
0.2 Lat. cessatio, cessationem (DELI 2 s.v. cessare).
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 3.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.5 Locuz. e fras. senza cessazione 1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Fine o interruzione di un'azione o di un movimento. Locuz. avv. Senza cessazione: senza sosta. 2 Fallimento commerciale. 3 [Astr.] Scomparsa di un corpo celeste da un settore del cielo (a causa del movimento lungo la propria traiettoria).
0.8 Francesca Faleri 11.07.2002.
1 Fine o interruzione di un'azione o di un movimento. Locuz. avv. Senza cessazione: senza sosta.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 40, cap. 7, par. 3, pag. 577.19: Che cosa è podestà di signoria se non tempesta di mente, nella quale la nave del cuore sempre è percossa dalle onde de' pensieri, ed è spinta in qua e in là sanza cessazione, acciocché per li subiti trapassamenti di parlare e di opere quasi per sassi contrastanti sia rotta?
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 43, vol. 3, pag. 398.16: il presente vescovo, nostro cittadino, della casa delli Acciaiuoli, invilito per lo fallimento e cessagione de' suoi consorti, non ebbe ardimento al riparo della inniqua e ingiusta legge.
3 [Astr.] Scomparsa di un corpo celeste da un settore del cielo (a causa del movimento lungo la propria traiettoria).
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 1, cap. 3, pag. 54.6: e queste cinquanta e sei milia non se potaràno abetare per la latitudine né per la longitudine entorno entorno da oriente ad occidente, per casione de la fredura la quale è venuta en quello loco per la cessazione del sole, stando en capricorno, che noi avemo fatta d'uno grado...
[u.r. 22.10.2020]