CHIANA s.f.

0.1 chiana, chiane.

0.2 Etimo non accertato. || DEI s.v. chiana 1 (da una radice mediterranea *clan-/*glan-).

0.3 Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.); Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.); Boccaccio, Corbaccio, 1354-55.

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1335.

0.6 T Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): val di Chiana; Dante, Commedia, a. 1321: la Chiana.

0.7 1 Luogo paludoso.

0.8 Sara Sarti 10.04.2002.

1 Luogo paludoso.

[1] Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.), 4.7, pag. 52: molto mi loda l'anguille di chiana, / che 'l cap'è me' ch'ot[e]rïaca fina.

[2] Doc. perug., 1335, pag. 26.25: Ceccholo di Bernardolo da San Valentino [[...]] uccise Corso de Petro dela villa di Paterno, del chiuscio di Peroscia, e le dicte cose e malefitio comise e·llo destrecto di Peroscia e·llo monastero de Gerna, e puoie fece bugliare el dicto Corso alla chiana, e·llo loco dicto Porto Filippo, acciò che il dicto malefitio non se sapesse; el corpo del quale Corso fo ritrovato e·lle dicte chiane del dicto mese per Agnolino d'Andrea pescadore della villa de Valiana...

[3] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 7.3, pag. 428: Di giugno siate in tal[e] campagnetta, / che ve sien[o] corbi ed argironcelli; / le chiane intorno senza caravelli...

[4] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 145.32: Sieno ancora solliciti et entendano essi consoli a ordinare co gli ordini de la città di Siena che si faccia el passaggio ne le chiane et a Bettolle et per lo detto passaggio ogni cosa fare che a pieno abbia effetto.

[5] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 411-20, pag. 114.25: questo è tanto e tale che, con l'altre cose già dette raccolte, sì fanno il covacciolo sentir del leone, che nelle chiane di mezza state con molta meno noia dimorerebbe ogni schifo, che vicino a quello.

[u.r. 16.03.2009]