0.1 chiaso, chiasse, chiassi, chiasso, classus.
0.2 Lat. classis (DELI 2 s.v. chiasso).
0.3 Doc. pist., 1285: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1285; Doc. fior., 1255-90; Stat. pis., 1302 (2); Doc. prat., 1296-1305; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
0.6 N Ampiamente att. in carte lat. tosc. a partire dal 769 con il signif. generico di 'strada'; cfr. GDT, p. 179.
0.7 1 Via (spesso corta e stretta) di città e di campagna. 1.1 [In contesto metaf.:] condotto anale.
0.8 Sara Sarti 04.02.2003.
1 Via (spesso corta e stretta) di città e di campagna.
[1] Doc. pist., 1285, pag. 128.6: Albertino Mergulliesi lascioe per l'anima sua due omine di grano della somma delle sei omine le quali Martino Gratiani della cappella di S(an)c(t)a Maria Fuorilepo(r)te devea dare d'uno peço di terra posto nel luogo dicto Anicampo ut vero Corbocci Cierlancio, terrofini: dall'una le redi Arrigecti, dalla seco(n)da Gontieri, terra la quale tiene ad afficto da Guido del Nero, dalla terça Menabuoi (et) Cortesi, dalla qua(r)ta li fillioli Bo(n)te(m)pi (et) via vicinavile, meço chiasso...
[2] Doc. fior., 1255-90, pag. 242.23: A(n)che u(n) peçço possto al chiasso: j via (e) ij (e) iij (e) iiij Russtichello Innami; (è) ij isstaiora.
[3] Stat. pis., 1302 (2), cap. 21, pag. 984.24: Nullo de la dicta arte possa nè debbia essere electo consulo u consiglieri de la dicta arte, se non è di quelli che dimorano et habitano in del chiasso de li dicti Coiari, lo quale est in de la cappella di Santo Nicolo, continuamente co la sua famiglia.
[4] Doc. prat., 1296-1305, pag. 421.34: mo(n)na Ricevuta che sta nel chiaso ala Pieve...
[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 74, vol. 2, pag. 42.18: Anco, con ciò sia cosa che ne la città di Siena sieno alcune vie o vero chiassi, per li quali non si passa se non rade volte...
[6] Doc. pist., 1353 (2), 9, pag. 11.7:Una casa di Michele Allexi posta nella cappella di Sancto Giovanni soprascripto nella via del pozzo dallo spechio. Conf. a j via, a ij ser Mathei Vannis, a iij classus vicinale.
1.1 [In contesto metaf.:] condotto anale.
[1] Dolcibene, a. 1368 (fior.), 123b.12, pag. 116: Il tempo vien de' ceci e de' fagiuoli / per ristorar le sconce fottiture, / che si fan spesso per aver figliuoli. / Io m'ungo il chiasso con cristei e cure; / chi ne 'mbolasse pur due ramaiuoli / nel capo gli darei d'una scure.
[u.r. 26.10.2020]