CINGUETTARE v.

0.1 cinguetta, cinguettare, cinguettava, cinguetti.

0.2 Voce onom. (DEI s.v. cinguettare).

0.3 Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.); Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?).

0.7 1 Chiacchierare sommessamente di cose futili (fig.).

0.8 Ilde Consales 20.05.2002.

1 Chiacchierare sommessamente di cose futili (fig.).

[1] Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.), cap. 68, pag. 159.17: E se tu ancora cinguetti e di': «Or fuoro tutti li altri che l'ànno letto ciechi, e tu solo vedi lume!»...

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 4, ott. 86.1, pag. 133: Ma dopo molto cinguettare invano, / come fanno le più, s'accomiataro...

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 159.41, pag. 152: Che ritenso / gli vegna al nighittoso, / ch'è fattapioso / e dappioso, / ed anfana / e tafana / e cinguetta.

[u.r. 08.06.2018]