COSTÌ avv.

0.1 chostì, costí, costì, costie, custì.

0.2 Lat. eccum istic (DELI 2 s.v. costà ).

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Palamedés pis., c. 1300; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Dante, Commedia, a. 1321; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Lett. volt., 1348-53; Ingiurie lucch., 1330-84, 269 [1373].

In testi sett.: Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.).

0.5 Locuz. e fras. costì ritto 1.1; di costì 2.

0.7 1 In codesto luogo (vicino alla persona cui ci si rivolge, oppure con rif. a un luogo menzionato in precedenza), verso codesto luogo. 1.1 Locuz. avv. Costì ritto: proprio in codesto posto. 2 Locuz. avv. Di costi: in codesto luogo. 3 [In testi sett.] Lì, in quel posto (senza specifico riferimento alla persona cui ci si rivolge o a un luogo precedentemente menzionato).

0.8 Pär Larson 02.08.2002.

1 In codesto luogo (vicino alla persona cui ci si rivolge, oppure con rif. a un luogo menzionato in precedenza), verso codesto luogo.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 72, pag. 138.11: io sì v'aquistai leale mente e ssie come prode cavaliere, e dicovi [ch'io non mi] partiroe giamai di quie, dinfino a ttanto che voi sarete costie».

[2] Palamedés pis., c. 1300, pt. 1, cap. 31, pag. 39.7: qua di sopra non potrete voi mai tornare; veracemente lo sappiate, che custì vi conviene rimanere; e io me n'andrò in altra parte, là u' Dio mi consiglierà.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 8, pag. 72.9: Dimmi: se quine fusse uno che sognasse di mangiare capponi et tu avessi costì capponi veri, et chiamassi lui che nne venisse ad mangiare, et elli pur sognasse, verrebbe elli ai veri capponi?

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 342.5: Poi li manda il capo in terra di quelli che 'l pregava invano, e s'apparecchiava di dire molte parole; e travollendo il capo tronco, parla con nimico cuore queste parole: Giace ora costì, o tu da essere temuto.

[5] Lett. volt., 1348-53, pag. 213.14: Siamo contenti che quando aviene che alchono de' nostri preti de chostì chomete o fa alchona chosa che sia contra il debito dela ragione, nostro honore o turbamento de stato de cotesta terra, che voi lo deteniate et a noi lo mandiate secondo che scrivete...

[6] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 5, pag. 18.30: Ora venendo alla cagione perchè mi muovo a scrivare, si è, come io ò sentito e voi anco el sapete, la grande novità e la grande cosa che Ambruogio sentì l'altra notte di tanti dimoni che costì vennero, e come con grida e con romore, quasi isconfitti e con dolore, si partiro con tanto romore.

[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 5, pag. 104.36: Alcuni de' vicini, che meglio conoscieno la condizion di colui, umilmente parlando a Andreuccio dissero: «Per Dio, buono uomo, vatti con Dio, non volere stanotte essere ucciso costì: vattene per lo tuo migliore».

[8] Ingiurie lucch., 1330-84, 269 [1373], pag. 74.10: - Tue fai male a lavorare costì e se no(n) fusse Simuccio Simi da Cam(aiore) che è techo costì io ti farei male (e) farem(m)o inseme alle pietre (e) io òe ancho cento li(vre) che me lle faresti spendere.

[9] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 68, pag. 150.14: Guido voltosi disse: - Te ne vuoi pur anche? Vattene a casa per lo tuo migliore; a che picchi tu costì cotesto sasso? - E quello dice: - Voglio rizzare questo chiovo.

1.1 Locuz. avv. Costì ritto: proprio in codesto posto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 19.52, vol. 1, pag. 319: Ed el gridò: «Se' tu già costìritto, / se' tu già costì ritto, Bonifazio? / Di parecchi anni mi mentì lo scritto.

2 Locuz. avv. Di costì: in codesto luogo.

[1] Lett. volt., 1348-53, pag. 213.14: Siamo contenti che quando aviene che alchono de' nostri preti de chostì chomete o fa alchona chosa che sia contra il debito dela ragione, nostro honore o turbamento de stato de cotesta terra, che voi lo deteniate et a noi lo mandiate secondo che scrivete...

[2] Lett. volt., 1348-53, pag. 213.21: La solutione dela schomunicatione, nela quale voi inchuresti <de> per la captura d'esso o d'altri preti, chome scrivesti per lo tenore de questa letera, chometiamo al priore de' frati servi dela Nostra Dona de chostì, el quale voi potiate ellegire per vostro confessore...

[3] Lett. volt., 1348-53, pag. 194.28: Ala quarta, di fare scontare quello che certe singulari persone di costì per modo di prestança ànno pagato nel comune di Volterre, el simigliante rispondeno.

- [Preceduto da un verbo indicante moto da luogo:] da codesto luogo.

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 65, pag. 243.6: E lo gigante sì disse: - Se voi non dottate mio argoglio, voi dotterete mia mazza. Or tantosto ti parti di costì -.

[5] Ingiurie lucch., 1330-84, 313 [1379], pag. 84.11: Se tu no(n) ti levi di costì, io ti daròe di questa zappa i(n) sulla testa.

3 [In testi sett.:] lì, in quel posto (senza specifico riferimento alla persona cui ci si rivolge o a un luogo precedentemente menzionato).

[1] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 21, pag. 53.6: E' digo ch'el era la çobia sa(nc)ta in la taverna d'Andrea Dalmatin de sera, (e) stava a la tavola e beveva cu(m) Çimaia; (e) costì stando, Furlinfa(n) se çonçè (e) mis man a lo moiol e vouse bever del me' vin; (e) n-vuosi ch'el beves del me' vin.

[2] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 108.13: El setimo fo un çovene garçon che nomeva Parconopeo lo qual fo fio d'una nobele raina del paixe de Tebela. Costie siando donçela promese castitade a Diana e longo tempo fo so conpagna; costie andava caçando como fea le altre conpagne che iera devote a servir castitade...

[3] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 52, pag. 51.22: prende carta di bambace e acendela a la candela, e cuoci a l'ucello lo luogo dove s'è partita l'unghia, bene in cima e in capo, possa l'unçi di mele, e liga costì et in quello luogo di quella stessa carta bombicina arsa, e cusì lo lassa legato infine a nove çorni, e guarrà.

[u.r. 26.11.2020]