COSTINCI avv.

0.1 costinci.

0.2 Lat. eccum istic + *hince (DEI s.v. costinci).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Ingiurie lucch., 1330-84, 189 [1362].

0.5 Per l'espressione contenuta in 1 [3] e [4], cfr. costì 2 [5] e costà 3.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Da costì (dove si trova la persona cui ci si rivolge), da codesto luogo. 2 Costì, in codesto luogo.

0.8 Pär Larson 01.08.2002.

1 Da costì (dove si trova la persona cui ci si rivolge), da codesto luogo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 12.63, vol. 1, pag. 198: Veggendoci calar, ciascun ristette, / e de la schiera tre si dipartiro / con archi e asticciuole prima elette; / e l'un gridò da lungi: «A qual martiro / venite voi che scendete la costa? / Ditel costinci; se non, l'arco tiro».

[2] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 4, pag. 62.11: Il cavaliere, avendo compassione di quella fanciulla, disse: Se vuogli uscire costinci, concederòtti un gherone, ovvero uno guazzerone del mio vestimento, con questa condizione e patto, che tu non mi debba fare male nessuno.

[3] Ingiurie lucch., 1330-84, 285 [1374], pag. 78.3: - Se tu no(n) ti levi costinci, io ti darò in sul volto.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 159.143, pag. 155: Ciardello / battisfancello, / levati costinci / e vanne quinci / o linci; / non andar quindi / o lindi.

2 Costì, in codesto luogo.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 64.8: a te siede questo nell'animo, e dilettati di giognare e te e li tuoi a Troja che diè perire e venire meno; la porta alla morte è costinci: e già sarà presente Pirro bagnato di molto sangue di Priamo...

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 195.8: 'l nocchiere vide dall'onda di Stige andare per la tacita selva, e vòllare il piede alla ripa, così prima cominciò a parlare; e riprende loro con questi detti: Qualunque tu se' armato che viene ai nostri fiumi; e già costinci; ferma i passi.

[3] Ingiurie lucch., 1330-84, 189 [1362], pag. 56.12: - Odi, che io ti vo' dire du' parole. - Di' di costi(n)ci ciò che tu vuoli.

[u.r. 26.11.2020]